L’ultimo libro dello scrittore Raffaele La Capria dal titolo “Interviste con alieni” porta il lettore in altre epoche e luoghi diversi. L’autore realizza quattro interviste improbabili a quattro “alieni” inverosimili che ci portano lontano dal presente facendoci percorrere un’altra dimensione. Essi sono “alieni” perché diversi dalla nostra epoca e dalla nostra mentalità.
Le interviste sono state inventate dall’autore stesso che ci mostra la propria visione del mondo, scettica e incantata, attraverso le parole, dettagliatamente documentate, dei suoi “alieni”, indicando una probabile arte del vivere fondata su stupore, curiosità e “ordine” della scrittura.
Raffaele La Capria racconta tramite queste quattro interviste come i suoi “alieni” siano stupiti da quella che è la nostra contemporaneità, ovviamente, diversa dalla loro.
La prima intervista nasce da un libero montaggio di vari brani di interviste fatte allo scrittore Faulkner. Egli crede, nonostante il proprio fatalismo di uomo del Sud, nell’indistruttibilità dell’essere umano, invitando l’uomo a usare in modo creativo il fallimento; la seconda intervista è rivolta a un personaggio di rilievo della storia romana, un oratore e senatore romano, al grande Tacito, preoccupato dalla nuova “setta” cristiana definita come “piccola banda di fanatici”, si ostina a sperare nelle virtù romane del suo tempo e nei nobili esempi; la terza intervista riguarda il Principe di Sansevero, metà ciarlatano e metà inventore geniale, il quale congiunge due cose opposte tra loro, la scienza con il fantastico; infine la quarta intervista la fa con l’Extraterrestre, piombato in un universo da lui inesplorato, esalta il racconto come unica difesa dal caos.
Questo libro ha uno stile semplice e raffinato, si adatta a ogni tipo di interlocutore. Questi “alieni” fanno riflettere molto su quella che è oggi la nostra epoca.
Michela Abbascià
