S. Venerina / Convegno su “Turismo in libertà”: valorizzare il patrimonio naturalistico per creare occupazione e ricchezza

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Si è svolta nei locali del cine teatro Eliseo di Santa Venerina, una tavola rotonda tematica su “ Il Turismo in libertà –Strumenti e opportunità per la valorizzazione degli itinerari naturalistici in Sicilia”.
Questa iniziativa si inserisce tra le azioni promosse dall’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana nell’ambito di “Aurea 2016 – Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette.”
“ Il turismo in libertà “ è un concetto che si va sempre più affermando nelle scelte dei viaggiatori e dei turisti en plein air, amanti delle forme di turismo sostenibile, come il viaggio in camper, il turismo rurale ed il cicloturismo. Un turismo di incontro e di relazioni fra visitante e visitato, alla scoperta di luoghi, particolarmente gradito dalle famiglie i cui componenti, grandi e piccini, possono svolgere insieme varie attività. All’incontro hanno partecipato molti operatori del settore, imprenditori, amministratori. Hanno aperto i lavori del convegno il sindaco della cittadina etnea dott. Salvatore Greco, l’assessore regionale al Turismo, on.  Anthony Barbagallo e il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.
ll primo cittadino Greco si è detto compiaciuto che la promozione di questo tipo di turismo avvenga nel nostro territorio, perché ritiene che il comprensorio etneo, e in particolare il versante orientale del vulcano, costituisca un’offerta interessante nel settore del turismo naturalistico e paesaggistico.
L’on Anthony Barbagallo ha ribadito come il turismo naturalistico e religioso sia cresciuto notevolmente, oltre il 51% in più rispetto agli anni 2012/2013, e ha ricordato nel contempo che nella prossima primavera si svolgerà in Sicilia un convegno internazionale su questo tema.
Il vescovo Raspanti ha evidenziato come in questi anni la Chiesa Italiana si sia posta l’ interrogativo di come aprire le porte del nostro patrimonio culturale, rimarcando come ultimamente si stia cercando di valorizzarlo. Le relazioni degli ospiti esperti del settore sono state affidate a Adele Trovato ( responsabile regionale per il turismo sostenibile ed i cammini ), Sergio Stumpo ( economista del turismo ), Attilio Caldarera ( esperto in sviluppo locale e politiche delle aree protette ), Francesca Tonini ( segretario generale Associazione Produttori Camper ), Michela Bagatella (caporedattore del mensile Plein Air ). A moderare i lavori della tavola rotonda è stato Antonio Barone, professionista del settore turistico siciliano e direttore della Rotta dei Fenici.
Adele Trovato ha ricordato come la Sicilia abbia 7 siti dell’Unesco, 19 borghi antichi, 77 riserve naturali, 4 aree marine protette di interesse naturalistico, sottolineando quanto sia fondamentale il binomio bellezza naturale e patrimonio enogastronomico, che potrebbe rappresentare un volano di sviluppo per l’economia.
Sergio Stumpo ha rimarcato come il turismo oggi stia facendo un cambiamento epocale, evidenziando anche  come Google rappresenti uno strumento fondamentale per trovare informazioni sul turismo.
Per Attilio Caldarera, la Sicilia sta riscoprendo il suo patrimonio naturale, artistico e paesaggistico che potrebbe essere una risorsa da sfruttare per creare occupazione e ricchezza.
Francesca Tonini  ha illustrato come è nata l’Associazione Produttori Camper che raggruppa oltre 40 aziende con un fatturato annuo di 700 milioni di euro e che obiettivo dell’associazione è quello di potenziare l’ospitalità all’aria aperta tramite finanziamenti pubblici.
Michela Bagatella, infine,  ha ribadito come il turismo sostenibile sia fondamentale per tutelare il territorio.

  Giuseppe Russo

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