Aci Platani ricorda con gratitudine i 50 anni in Parrocchia delle suore Domenicane

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 La Comunità di Aci Platani sta vivendo  tre giorni di intensi festeggiamenti per ricordare i 50 anni di presenza in Parrocchia dell’Istituto Maria SS. del Monte Carmelo.Le manifestazioni, cominciate giovedi 18, si concluderanno domani,20 aprile.
 L’importante struttura, fortemente voluta dall’indimenticabile don Giuseppe Cardillo, nasce nel lontano 1963, per ospitarvi, sotto la guida spirituale delle suore domenicane del “Sacro Cuore di Gesù”, la scuola materna ed elementare, nonché diversi laboratori per le ragazze del paese. In questi 50 anni, quello che noi tutti, ad Aci Platani, abbiamo chiamiamo il “Collegio delle suore” ha svolto un grande compito nella formazione spirituale di tante persone. Foto - Suore  - Aciplatani
Tra le tante suore che si sono succedute nel tempo ci piace ricordare Suor Giulia, Suor Fortunata, Suor Aurora ed altre che hanno operato nella nostra comunità, facendosi compagne di viaggio di tante bambine e ragazze, lasciando in ciascuna di loro un dolce ricordo. Una presenza, quindi, che va certamente considerata uno dei doni più grandi che il Signore ha voluto concedere alla nostra comunità, segno della sua presenza in mezzo a noi. Scriveva, infatti, Giovanni Paolo II: “La vita consacrata, nel continuo succedersi ed affermarsi di forme sempre nuove, è già in se stessa un’eloquente espressione di questa sua presenza, quasi una specie di Vangelo dispiegato nei secoli. Essa appare infatti come prolungamento nella storia di una speciale presenza del Signore risorto”.
 Nel ringraziare il Signore per questa preziosa presenza, auguriamo alle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù che il loro ordine religioso possa essere rinvigorito da tante nuove vocazioni. Nel frastuono di oggi, infatti, si avverte sempre più la viva urgenza e la necessità di scelte coraggiose, che suppongono la donazione senza riserva della propria vita all’ideale cristiano.
                                                                                                                                                 
Giovanni Centamore

 

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