Aci S. Antonio / Dal 18 al 21 agosto “Terracolta in Sicilia”: festa della ceramica e del patrono S. Antonio abate

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Ceramiche di Santo Stefano di Camastra

Forse non tutti sanno che Sant’Antonio abate oltre ad essere padrone del fuoco e protettore degli animali, è anche patrono dei ceramisti.

Questo stretto connubio tra artigianato e religione è il motivo ispiratore di “Terracolta in Sicilia”, che debutta domani ad Aci S. Antonio, nei locali di Palazzo Cantarella, in concomitanza con la grande festa d’estate dedicata a S. Antonio abate che è anche il patrono della cittadina.

Palazzo Cantarella ospiterà la mostra "Terracolta in Sicilia"
Palazzo Cantarella ospiterà la mostra “Terracolta in Sicilia”

“Terracolta in Sicilia”, che si svolgerà dal 18 al 21 agosto, è organizzata dall’ente culturale Operae Milò, in collaborazione con il Comune di Aci S. Antonio e il comitato dei festeggiamenti patronali ed è sostenuta dall’AiCC (Associazione italiana città della ceramica) che riunisce le 35 città italiane che legano il proprio nome all’arte ceramistica, e dalle riviste specialistiche La ceramica moderna & antica e D’A.

Partendo dal connubio tra la ceramica e la Sicilia, il progetto mira a far riconoscere la tradizione mediterranea della ceramica come patrimonio culturale da tramandare alle generazioni future.

Momento centrale dell’evento sarà la mostra-mercato che ospiterà le pregiate produzioni artigianali di Burgio (AG), Caltagirone, Santo Stefano di Camastra (ME) e Sciacca (AG), che cattureranno l’interesse di esperti ed appassionati della materia, ma anche di quanti si accosteranno per la prima volta a questo affascinante mondo.

Domani l’inaugurazione verrà preceduta, alle 16,15, dal convegno “Le città siciliane di antica tradizione e l’AiCC: un confronto internazionale per crescere”. Interverranno rappresentanti, sindaci e assessori dei quattro Comuni che espongono e il vice presidente dell’AiCC, prof. Vito Ferrantelli.

Alle 18 il taglio del nastro con l’apertura della mostra Primedicopertina, con l’esposizione delle opere degli artisti siciliani apparse negli anni sulle copertine delle riviste specializzate La ceramica moderna & antica e D’A.

Ceramiche di Santo Stefano di Camastra
Ceramiche di Santo Stefano di Camastra

Venerdi 19, ore 16,45, l’altro seminario “Arte ceramica in Sicilia: una storia millenaria. E’ proprio terracolta”. Un excursus tra arte, design, artigianato e innovazione. Interverranno Barbaro Messina, maestro ceramista della scuola di Nicolosi, inventore e promotore della ceramizzazione della pietra lavica, il sindaco di Nicolosi Antonio Borzì, Angelo Minisci, Gaetano Santagati, Andrea Branciforti e Sebastiano Messina.

Entrambi i convegni saranno moderati da Giovanni Mirulla, direttore della rivista La ceramica moderna & antica.

Per quattro giorni la corte di Palazzo Cantarella diventerà teatro di tutte le manifestazioni in programma, compresa la mostra Fuoco e terra dell’Etna 2.0 del maestro Barbaro Messina, imperniata sull’utilizzo di pietra lavica e di altri elementi del vulcano Etna e di dimostrazioni della lavorazione di manufatti al tornio.

La manifestazione avrà cadenza annuale e negli anni dispari si svolgerà a Taormina che, insieme ad Aci S. Antonio, sarà la location ideale per promuovere questa avvincente arte, accogliendo le contaminazioni artistiche contemporanee in modo da stimolare nuove forme espressive.

Graziella Maugeri

 

 

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