Acireale / Dalla Basilica di San Sebastiano mille euro pro terremotati della diocesi di Ascoli. Il vescovo D’Ercole: “Nobile gesto dei fedeli rinunciare ai fuochi”

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Il 5 maggio ad Acireale, nella Basilica di San Sebastiano, ai piedi dell’altare del Santo protettore della città, è avvenuta la consegna di una busta con mille euro nelle mani di mons. Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli, in favore dei terremotati della sua diocesi.

La consegna di mille euro al vescovo della diocesi di Ascoli, mons. D’Ercole

E’ stato un momento di grande emozione, quando il rettore della Basilica, il canonico don Vittorio Rocca, ha sottolineato che vivere la condivisione è un dovere per i cristiani, imitando la testimonianza d’amore per Cristo, da parte del martire san Sebastiano: “Anche se il tetto della navata sinistra della Basilica ha bisogno di urgenti riparazioni, non si poteva non pensare a chi si trova nel bisogno. Vince la logica della generosità: dare un piccolo grappolo d’uva è un dono…” .
Il vescovo mons. Giovanni D’Ercole, presentato dalla dott.ssa Antonella Di Gregorio, ha  ringraziato con slancio , mettendo in luce come la generosa solidarietà di tutti gli italiani sia stata rilevante. A proposito della rinunzia agli spari dei fuochi d’artificio per l’apertura della cappella di san Sebastiano il 20 gennaio scorso, il vescovo elogia il gesto degli acesi che pensano a chi soffre, e nello stesso tempo, osserva che la tradizione non va trascurata. “Purtroppo le chiese della diocesi non hanno retto al terremoto”, commenta con sofferenza il vescovo D’Ercole, comunicando che il protettore di Ascoli è sant’Emilio, primo vescovo. In nome di san Sebastiano e di sant’Emilio, si conclude l’incontro.

In un breve colloquio informale con il vescovo D’Ercole, egli ci informa  che una ventina di bambini sono rimasti orfani dopo il terremoto. Abbiamo fatto presente questa situazione in una riunione successiva del Meic e il presidente, dott. Pietro Currò, l’ha presa a cuore promettendo di organizzare un’iniziativa per dare un piccolo soccorso a tali innocenti creature.

               Anna Bella    

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