Acireale / Verusca e Sergio, un matrimonio originale e ricco di novità

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Si sono sposati venerdì 1° giugno, nella basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Acireale, Verusca Nicotra e Sergio Cavallaro, attorniati e festeggiati dai rispettivi genitori e parenti e da tantissimi amici.

E questo, fin qui, sembra uno dei tanti annunci di nozze che si leggono quasi quotidianamente sui giornali. Il giorno delle loro nozze, uno dei primi di caldo estivo, qualcuno, vedendomi all’uscita della chiesa dopo la cerimonia, ha subito commentato che era presente pure la stampa e che sicuramente sarebbe uscito qualche articolo su “La Voce dell’Jonio”. E allora abbiamo voluto raccogliere la sfida, per parlare di questo matrimonio – sì – ma per evidenziare alcune novità e situazioni particolari che ho riscontrato ed alle quali ho piacevolmente assistito.

Gli sposi, entrambi figli di miei vecchi amici e conoscenti, fanno parte del giro di amici dei miei figli, in buona parte provenienti dall’ambiente scout. Anche il loro matrimonio, se vogliamo, è stato intonato all’ambientazione scout.

Il coro degli amici

Ma andiamo con ordine. Per prima cosa, c’è da dire che la sposa, abitante nella zona del centro storico compresa tra piazza Duomo e piazza Marconi (’a piscaria), ha deciso di raggiungere la chiesa a piedi, attraversando alcune delle caratteristiche stradine del centro, e sbucando in piazza Duomo da via Cavour, esattamente di fronte alla chiesa di San Pietro. Questa è forse una novità assoluta per la nostra città, perché non mi risulta che nessuna sposa – fino ad ora – abbia mai raggiunto la chiesa a piedi, cosa che invece si usa fare abitualmente in molti altri centri, soprattutto del sud. L’altra grossa novità è stata registrata all’uscita dalla chiesa, dopo la cerimonia celebrata da un prete proveniente dallo stesso contesto di amicizie degli sposi (quello di cui parlavo prima), ed in cui l’animazione liturgica, la scelta delle letture e dei canti, le intenzioni della preghiera dei fedeli sono state curate insieme con il gruppo di amici. Alla fine, il coro degli amici ha intonato – con accompagnamento di chitarra – alcuni canti scout, con cui ha sottolineato la dedica d’amore fatta reciprocamente dai due sposi (a somiglianza di ciò che si vede nei film americani).

Gli sposini in Vespa

All’uscita dalla chiesa – come dicevamo – altra sorpresa e altra novità: dopo il tradizionale lancio di riso e le foto di gruppo, ad attendere gli sposi non c’era un’auto di lusso o d’epoca infiocchettata di bianco, ma una graziosa Vespa di colore argento metallizzato. Gli sposini l’hanno inforcata, tra le acclamazioni e gli applausi dei presenti, ed hanno fatto la loro bella passerella in corso Umberto, anche qua accolti dagli applausi dei passanti gradevolmente sorpresi. Anche questa è una delle novità a cui accennavo, ma non saprei dire se è la prima volta in assoluto che succeda una cosa del genere ad Acireale, o qualcun altro l’abbia già fatto. Raggiunta così Santa Maria La Scala per le rituali foto ricordo, gli sposini si sono poi spostati (stavolta in auto) in un noto agriturismo sulle pendici dell’Etna per il ricevimento.

Neanche qui sono mancate le sorprese e le novità, a cominciare da un video curato dallo stesso gruppo di amici e proiettato durante il banchetto. Numerosi canti e momenti simpatici di omaggio alla coppia di sposini hanno inoltre sottolineato il momento conviviale. Alla fine, non poteva mancare la distribuzione dei confetti e delle bomboniere, che erano delle vere opere d’arte in miniatura, trattandosi – soprattutto quelle dei testimoni – di sculture in ceramica realizzate da un esperto nel campo, che è sempre uno del gruppo.

Anche i colombi fanno festa dopo la cerimonia

Concludiamo dicendo che tutta l’organizzazione del matrimonio – dalla preparazione alla cerimonia, dal banchetto al viaggio di nozze – è stata un evento comunitario curato dagli sposi in collaborazione con il fedele gruppo di amici, con i quali hanno condiviso ogni particolare, tra cui persino un sito internet in cui era possibile vedere l’invito, la chiesa, il posto del ricevimento, la lista dei regali, il viaggio di nozze e tanto altro ancora. A proposito, il viaggio di nozze – altra piccolo tocco di originalità – lo faranno in Andalusia (Spagna) e Portogallo… in moto. Partiranno dal porto di Genova per arrivare in nave a Barcellona e da lì direzione Sud. E come essi stessi dicono nel loro sito internet: “Il nostro viaggio avrà tre parole chiave: avventura, libertà, buon cibo, e per farlo ci serve solo la nostra moto, una tenda e tutto il nostro amore.”

Tantissimi auguri ai novelli sposi Verusca e Sergio!

Nino De Maria

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