Catania / Fiaccolata di solidarietà per l’insegnante aggredito da familiari di una studentessa che aveva rimproverato

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La "Carducci", luogo dell'aggressione

In segno di solidarietà con Domenico Marletta, docente di matematica, aggredito nella scuola media “Giosuè Carducci” di Catania dalla madre e da un fratello di una studentessa, che era stata rimproverata dall’insegnante, si è svolta organizzata una fiaccolata. Vi hanno preso parte docenti, genitori e studenti che hanno percorso la zona limitrofa alla scuola, partendo da piazza Abramo Lincoln, e poi corso delle Province, via Gabriele D’annunzio e via Renato Imbriani fino a raggiungere il luogo dove è avvenuta l’aggressione, appunto l’istituto scolastico.

La "Carducci", luogo dell'aggressione
La “Carducci”, luogo dell’aggressione

L’episodio di aggressione è avvenuto all’interno della scuola; il prof. Marletta è stato aggredito, preso a pugni e a calci, spintonato e fatto cadere a terra dalla madre e da un fratello di una studentessa, che era stata rimproverata per aver fatto troppo baccano. L’insegnante ha rimediato contusioni agli arti.

Per interrompere l’aggressione e soccorrere il collega sono intervenuti la vicepreside e altri insegnanti. Il prof. Marletta è stato soccorso dal 118 che lo ha trasportato all’ospedale “Garibaldi”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il professore avrebbe deciso di querelare i due aggressori.

Giusy Marraro, rappresentate dei genitori nel Consiglio d’istituto, commenta: “Marletta è una figura un po’ all’antica, solenne, istituzionale. Ha grande animo e professionalità e cerca di formare al meglio gli studenti anche dal punto di vista umano, studiandone la personalità. La manifestazione di solidarietà è il minimo che possa meritare un professore come lui”.

Michela Abbascià

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