Europei di calcio / Cade l’Italia, Irlanda in festa: 0-1 il risultato finale

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Già qualificata agli ottavi di finale da prima nel girone E, l’Italia di Antonio Conte cade per 0-1 contro Irlanda guidata da Martin O’Neill, grazie alla rete siglata nei minuti finali da Robert Brady, decisiva per la storica qualificazione della nazionale irlandese agli ottavi di finale di Euro 2016. Festa in campo e sugli spalti per il popolo verde, delusione che fa male, fortunatamente solo al morale, alla nazionale azzurra che perde anche l’imbattibilità ai campionati europei di Francia.

Come di consueto la nazionale azzurra si schiera col 3-5-2, ma con una formazione totalmente diversa da quella vista nelle precedenti due gare contro Belgio e Svezia. Sono addirittura otto i cambi scelti dal C.T. della nostra nazionale: tra i pali spazio a Sirigu al posto del numero uno titolare Buffon, linea difensiva a tre composta dagli inamovibili Barzagli e Bonucci, (in campo malgrado l’ammonizione che lo espone a rischio squalifica) con Angelo Ogbonna al posto di Chiellini. Del tutto inedito il reparto di centrocampo: spazio sulle fasce sinistra e destra a De Sciglio e Bernardeschi, con Thiago Motta, Sturaro e Florenzi più arretrati. In attacco giocano Zaza e Immobile, entrambi positivi nei pochi minuti di gioco disputati rispettivamente contro Belgio e Svezia.

La nazionale irlandese scende come sempre in campo con il 4-4-2 prediletto da O’Neill. A centrocampo spicca l’assenza di Wes Hoolahan, autore dell’unico gol dei “ragazzi in verde” nel match contro la Svezia e, come sempre, la panchina di Robbie Keane, talentuosa bandiera del popolo irlandese. In attacco spazio a Long e Murphy, mentre al centro del centrocampo spazio all’inventiva di McCarthy ed Hendrix e alla corsa sulle fasce di Brady e McClean.

Primo tempo

Spinti dal sogno qualificazione, sono gli irlandesi a dominare l’intera prima frazione di gioco. Gli uomini di O’ Neill partono subito forti e al 9′ il gran tiro di sinistro di Hendrik dai 20 metri sfiora l’incrocio dei pali, facendo tirare un respiro di sollievo a Sirigu. Al 21′ bellissimo stacco di testa di Murphy che chiama il portiere azzurro al grande intervento, una parata che fa gioire i tanti fotografi presenti al Pierre Mauroy di Lilla e che ricorda il miracoloso colpo di reni di Buffon sullo stacco di Zidane nella finale mondiale di Berlino del 2006.

Al 31′ l’Irlanda si rende ancora pericolosa con il colpo di testa fuori di non molto di Duffy, dopo l’uscita a vuoto di Sirigu. L’Italia è troppo compassata per tutta la prima frazione di gioco, subisce l’avanzata  degli avversari molto più aggressivi e determinati e  arriva a concludere verso la porta avversaria soltanto al 42′ con la giocata improvvisa di Immobile che dai ventri metri non centra di poco lo specchio della porta. Al 43′ McCLean e compagni protestano vigorosamente dopo la netta spinta in area di Bernardeschi, ma il direttore di gara grazia l’Italia e non assegna il tiro dal dischetto.

Secondo tempo

Molto diverso, almeno nei primissimi minuti del secondo tempo, l’approccio degli azzurri. Dopo sette minuti, da un fraseggio Sturaro-Thiago Motta, viene servito sulla sinistra De Sciglio che crossa al centro e pesca Zaza che prova la girata al volo, alta di un nulla. Al 56′ Conte si infuria giustamente per un clamoroso errore in disimpegno in area di Thiago Motta che serve di fatto Coleman, il cui tiro da posizione ravvicinata è stoppato dall’attento Ogbonna. L’Italia poco a poco torna ad essere quella del primo tempo e Conte si gioca la prima carta al 59′, inserendo Darmian al posto dello spento Bernardeschi e poco più di dieci minuti dopo Insigne al posto di Immobile. L’Irlanda continua a provarci come può, ma col passare dei minuti i suoi tentativi sono sempre meno pericolosi. Al 73′  ci prova da fuori McGeady, ma il suo tiro finisce abbondantemente alto. O’ Neill inserisce nella mischia Hoolahan, ma è subito dopo l’Italia a sfiorare il vantaggio. Grande giocata di Insigne che scalpita per una maglia da titolare e si esibisce in un bel dribbling e in un tiro a giro che si stampa sul palo.

Negli ultimi minuti Conte inserisce anche El Shaarawy, mentre il commissario tecnico irlandese tenta il tutto per tutto affidandosi a Robbie Keane. La partita si infiamma e Hoolahan fallisce clamorosamente l’occasionissima tutto solo davanti a Sirigu dopo l’errore di Bonucci. Sessanta secondi dopo, però, la nazionale irlandese passa meritatamente in vantaggio grazie al gol di testa realizzato da Robert Brady, abile a raccogliere il cross dello stesso Hoolahan e a sfruttare il buco della retroguardia azzurra. L’Italia prova ad acciuffare il pareggio, ma è tutto inutile e il match finisce 0-1.  Sugli spalti inizia l’irrefrenabile e coloratissima festa irlandese, per l’Italia arriva il tempo di riflettere sulla sconfitta per ripartire in tutt’altro modo giorno 27 Giugno, agli ottavi di finale, contro la Spagna campione d’Europa in carica.

Gabriele Pulvirenti

Il Tabellino

Italia – Irlanda 0-1

Marcatore: Brady al 40′ s.t.
Italia (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Bernardeschi (dal dal 15′ s.t. Darmian), Sturaro, T. Motta, Florenzi, De Sciglio (dal 36′ s.t. El Shaarawy); Zaza, Immobile (dal 29′ s.t. Insigne). All. Conte.
Irlanda (4-4-1-1): Randolph; Coleman, Duffy, Keogh, Ward; Hendrick, McClean, McCarthy (dal 32′ s.t. Hoolahan), Brady; Murphy (dal 25′ s.t. McGeady); Long (dal 45′ s.t. Quinn).  All. O’Neill.
Arbitro: Hategan
Ammoniti: Sirigu (IT), Long (IR), Barzagli (IT), Ward (IR), Zaza (IT), Insigne (IT).
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