Festa dei Fiori 2018 / L’ultimo fine settimana di aprile sarà caratterizzato ad Acireale dai carri infiorati e dal divertimento

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Sarà una città addobbata di fiori, in una perfetta ambientazione primaverile, quella che si presenterà a cittadini e turisti nell’ultimo fine settimana di aprile: i balconi dei palazzi barocchi del centro adornati di piante e fiori, le vetrine dei negozi anch’esse decorate di fiori, installazioni floreali in centro, mercatini di piante e fiori, mostre fotografiche e filateliche ispirate ai fiori; e persino un percorso enogastronomico su base floreale, un’area giochi per bambini con laboratori e attività a tema floreale ed un annullo postale per celebrare l’evento.

Acireale ospiterà per il terzo anno consecutivo la “Festa dei Fiori”, appendice del Carnevale che si svolgerà appunto da venerdì 27 a domenica 29 aprile, durante la quale – nella cornice sopra descritta – i veri protagonisti saranno i sette carri infiorati, che ormai hanno raggiunto qualità costruttiva e dimensioni quasi uguali ai grandi carri in cartapesta, tali da non aver niente da invidiare a quelli che sfilano nelle tante manifestazioni similari della Liguria e della Costa Azzurra. I sette carri, frutto della fantasia e della bravura dei maestri fiorai, sfileranno nel pomeriggio delle tre giornate nel vecchio circuito storico (quello breve che taglia per via Paolo Vasta), mentre resteranno in esposizione lungo il corso principale (tra piazza Indirizzo, corso Umberto e piazza Duomo) nelle mattinate di sabato e domenica. I temi scelti dagli abili artefici spaziano tra la storia, l’attualità e la salvaguardia dell’ambiente, ma comunque centrati sull’argomento scelto quest’anno: i popoli del Mediterraneo.

Scenderanno nuovamente in pista, nel corso delle tre giornate, i gruppi mascherati delle scuole acesi (già protagonisti nell’edizione invernale) e saranno presenti varie bande musicali e l’associazione Campanazza con i costumi del carnevale di Misterbianco; e ogni sera noti gruppi musicali animeranno piazza Duomo con note swing, jazz e reggae. E anche stavolta – come già avvenuto durante le manifestazioni carnascialesche del febbraio scorso – per entrare nel circuito saranno predisposti 13 varchi di accesso, un po’ diversi stavolta perché dislocati in funzione del circuito breve.

La scelta effettuata tre anni fa dalla Fondazione del Carnevale acese e dall’amministrazione comunale dell’epoca – di scorporare le sfilate dei carri infiorati dalle altre manifestazioni – è risultata vincente sia perché la stagione primaverile è più favorevole, sia perché la destagionalizzazione che ne consegue crea un evento turistico in più per la città, come dimostrano i dati relativi alla partecipazione di pubblico ed alle presenze nei luoghi di accoglienza, alberghi e B&B. Anche il commissario straordinario del Comune Salvatore Scalia ha avuto – durante la conferenza stampa di presentazione – parole di apprezzamento per la manifestazione, confessando che la vive per la prima volta ed impegnandosi a far modificare una delibera di Giunta che sospendeva tutti i contributi a manifestazioni, per potere concorrere adeguatamente ad una migliore riuscita della stessa. Dichiarazioni entusiastiche e benauguranti per l’edizione di quest’anno anche da parte del presidente della Fondazione del Carnevale Antonio Belcuore e del direttore artistico Giulio Vasta.

E allora appuntamento al 27, 28 e 29 aprile, tra fiori, colori e profumi, e con tanti auguri di buon divertimento! Naturalmente saranno ammessi maschere, mascherine e coriandoli. E c’è ancora tempo per tentare la fortuna con la Lotteria del Carnevale di Acireale, la cui estrazione sarà effettuata il 19 maggio.

Nino De Maria

 

 

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