Giovani: a Lavinaio quattro incontri per capirli

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L’emergenza educativa è una delle tematiche poste in  primo piano nelle indicazioni offerte dagli Orientamenti pastorali dell’episcopato italiano per il decennio 2010-2020. Una lettura attenta delle problematiche che caratterizzano la nostra società e la sollecitazione ricevuta dalla Conferenza Episcopale ha spinto alcune associazioni a riflettere e proporre un corso di formazione per volontari, educatori e operatori pastorali.

Gli adolescenti  utilizzano un linguaggio totalmente diverso da quello delle generazioni precedenti, si relazionano con nuove modalità e spesso l’interazione fra il mondo degli adulti e i giovani presenta delle lacune, delle fragilità, difficili da affrontare e superare. L’associazione Cristo Nuova Speranza, il Centro di Assistenza Familiare diocesano e la Comunità Madonna della Tenda, dopo un’attenta analisi hanno scelto alcuni aspetti da approfondire, per offrire spunti di riflessione che permettano di acquisire nuove categorie o rielaborare quelle già conosciute. Il presidente dell’Associazione Cristo Nuova Speranza, diacono Giacomo Trovato, sostiene con forza che l’acquisizione di strumenti adeguati agevola gli operatori nell’oneroso compito di offrire ai giovani risposte credibili e riferimenti validi. Non è un’impresa facile trasmettere un contenuto, un valore o qualsiasi sollecitazione,  quando non si utilizza il linguaggio appropriato e i contenuti adeguati alla società odierna. Il tempo delle parole vuote, dei messaggi intellettuali proposti dall’alto e dei dettati etici da accettare senza comprenderli pienamente, è stato superato. I giovani pretendono di capire e chiedono modelli credibili, contenuti su cui potersi interrogare, testimonianze concrete. Il compito degli operatori pastorali nella Chiesa del Terzo Millennio, quindi, è decisamente arduo e prevede un carico di responsabilità maggiore di chi, fino a poco tempo fa,  proponeva il proprio servizio offrendo la buona volontà, spesso, come  unica garanzia.

Anna Rosaria Gioeni, direttrice del corso, precisa che gli argomenti oggetto degli incontri non possono esaurire un tema così complesso ed articolato, ma desiderano “fornire delle chiavi di lettura per affrontare in modo più consapevole e critico il compito delicato di aiutare le nuove generazioni a confrontarsi con le sfide che la società odierna propone e spesso impone”.

Il corso è strutturato in quattro tappe: la psicologa Chiara Sanfilippo si occuperà del  dramma dell’incongruenza tra l’ideale del sé e il vero sé; la teologa Anna Rosaria Gioeni interverrà su “La comunicazione: dal monologo al dialogo”;  il tecnico della riabilitazione psichiatrica e psicosociale Patrizia Trovato sul rapporto famiglia-giovani; Rosario Pappalardo, medico, sul rapporto del giovane con sé stesso e con gli altri.  Gli incontri si svolgeranno nei locali della parrocchia “Santa Maria de La Salette” di Lavinaio, l’11, 18, 23 e 30 marzo alle ore 17. Il corso  si concluderà il 9 aprile con un convegno.

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