Gli “apprendisti ciceroni” Fai del Liceo Classico di Acireale illustrano la chiesa del Suffragio

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Il gruppo degli apprendisti ciceroni del Liceo classico di Acireale

Si è svolta nei scorsi giorni l’ennesima iniziativa del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), volta alla riscoperta del proprio territorio, che stavolta ha interessato le scolaresche, di ogni ordine e grado,  di Acireale.

Il gruppo degli apprendisti ciceroni del Liceo classico di Acireale
Il gruppo degli apprendisti ciceroni del Liceo classico di Acireale

L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), stavolta ha preso di mira uno dei gioielli, tra i meno conosciuti, della nostra città: la chiesa di Santa Maria del Suffragio (1634). Ad intrattenere e guidare le classi dei vari istituti scolastici cittadini ci hanno pensato gli apprendisti ciceroni del Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale che, insieme ai volontari del FAI, coordinati dalla responsabile arch. Loredana Grasso, hanno gestito centinaia di visitatori.

Obiettivo della manifestazione è stato quello di far conoscere, principalmente, la ricchezza pittorica della chiesa, la quale conserva pitture di Paolo Vasta (1697-1760), di Matteo Ragonisi (1660-1734) e Alessandro Vasta (1726-1793), nonché un pregevole organo a canne  e varie opere di artisti sconosciuti quale il “San Sebastiano” custodito nei locali della sacrestia. “Complimenti al FAI e ai ragazzi del Liceo Classico, grazie ai quali ho colto l’occasione per farmi illustrare dai bravissimi giovani ciceroni, in particolare, due dipinti, uno di Matteo Ragonisi, La strage degli innocenti, e l’altro di Paolo Vasta sul noto episodio del Mosè e il roveto ardente, tutti conservati nella bellissima chiesa del Suffragio.” Così ha commentato la manifestazione, su facebook, il sindaco Nino Garozzo. Ancora, aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione Nives Leonardi, “una pregevole iniziativa del gruppo FAI di Acireale, molto attivo sul nostro territorio,  che ha dato la possibilità ai giovani di conoscere non solo la bellezza della chiesa, ma anche la storia e la tradizione che ci sta dietro.”

Per i  giovani ciceroni la loro esperienza si è conclusa con la consegna degli attestati di “apprendisti ciceroni”, effettuata presso i locali del Liceo Classico “Gulli e Pennisi”.

Alessio Mondello (Gruppo FAI Acireale)

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