Incontro / L’Acireale calcio dal vescovo. Mons. Raspanti: “Io allo stadio? Vengo se sono utile”

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Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, ha ricevuto al Palazzo della Curia la comitiva dell’Acireale Calcio, guidata dal presidente Gianluca Cannavò e dai dirigenti Pietro Gugliotta, Nino Micali, Giuseppe Fasone, Salvo Sciuto, Pierangela Cannone, Gaetano Rizzo, Pasquale Leonardo e Salvatore Castorina nonché dallo staff tecnico composto dall’allenatore, Piero Infantino, dal suo vice, Dario Di Dio, e dal preparatore dei portieri, Tonino Mirarchi.

Il pastore della Chiesa acese ha posto l’accento sui valori che regolano una sana competizione, rievocando anche i suoi trascorsi sul fronte calcistico e sottolineando l’aspetto educativo dello sportin genere. Non a caso, mons. Raspanti si è soffermato sull’importanza dei vivai ed ha posto varie domande in tal senso ai dirigenti della squadra granata, mostrando la propria disponibilità ad essere presente allo stadio “Tupparello” in occasione di una delle prossime gare, “se questo potrà essere utile alla causa dell’Acireale Calcio”, ha precisato accogliendo l’invito della società.

Il presidente Cannavò e i dirigenti Gugliotta e Micali, poi, hanno consegnato al vescovo una maglietta granata con impresso il nome “Raspanti”, subito indossata dall’illustre padrone di casa. “E’ stato per noi un onore essere ricevuti da mons. Raspanti – ha affermato il presidente Cannavò – che ringraziamo anche per avere accettato la nostra maglietta ufficiale. Questa società ha intrapreso un nuovo corso e, nell’azione di presentazione alla città, ha fortissimamente voluto cominciare da mons. Raspanti, le cui parole di incoraggiamento rappresentano per noi un supporto determinante.

Contiamo di potere avere presto Sua Eccellenza ospite sugli spalti del “Tupparello” e di festeggiare insieme con lui la salvezza dell’Acireale Calcio”.

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