Intervista / Giulia D’Aquino: “La mia passione per lo spettacolo nasce dalla grande voglia di comunicare”

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Una chiacchierata “a tu per tu” con Giulia D’Aquino, giovane di Santa Venerina che coltiva la passione per lo spettacolo e la tv sin dalla nascita. Giulia, nata a Catania il 5 agosto del 1999, vive nel paese sulle falde orientali dell’Etna e sin da piccola è una bambina vivace, molto attiva e con tanta voglia di fare. Dal karate passando alla scrittura, così si fortifica e cresce la sua passione per la scrittura di piccole storie e poesie, che recitava in famiglia. Ma non c’è solo la penna nella mente della giovane Giulia.

Da cosa nasce la passione per lo spettacolo?

“La mia passione per lo spettacolo nasce dalla voglia di comunicare, di parlare, insomma di non stare zitta. Sin da piccola, soprattutto in inverno, quando fuori non si poteva uscire perché pioveva, dentro la mia camera ci stavo io che scrivevo tantissimo. Poesie ma maggiormente racconti o favole, e poi le raccontavo ai miei familiari; successivamente, avendo avuto tante belle occasioni e avendo incontrato artisti di fama, ho portato avanti questa linea tracciata già da prima”.

Chi o cosa ha segnato il tuo cammino?

“Una delle caratteristiche più belle senza dubbio è il volere fare. Ma ci vuole tanto carattere, tanta inventiva e tanto studio”.

Come immagini il tuo futuro?  

“Ad essere sincera, immagino il mio futuro, ma non voglio creare ponti futuri e roba inesistenti. Vivo giorno dopo giorno, e ogni giorno cerco, capisco che piano piano si cresce e si costruire qualcosa più grande di quella precedente, ma per quello che sto facendo adesso credo nel mio futuro”

Non c’è solo la scrittura che ti appassiona, vero?

“Amo la scrittura. Mi piace scrivere e raccontare tanto, amo l’intrattenimento dei testi o libri. Assieme a mio zio (padre Giuseppe D’Aquino) ho scritto diversi saggi, commenti, aneddoti, tanta roba davvero simpatica , anche le nostre avventure e alla fine tutto questo si è trasformato in un contratto che a breve firmerà per una casa editrice, di cui per adesso non posso fare nome, e dopo sarà un libro. Ad essere sincera non scrivo soltanto ma faccio anche radio. Ho un mio programma nel quale affronto diversi temi, intervisto diversa gente (con diversi posizioni o ruoli nella società), e faccio da speaker. Lo spettacolo fa parte di me, il palco potrebbe essere la mia seconda casa, per quanto riguarda il cinema e la Tv, ho avuto diversi contratti, ma due, quelli più importanti, ho dovuto rifiutarli, perché non riguardavano lavori da svolgersi qui in Sicilia, e non ero pronta per traslocare”.

Come pensi di far diventare professione questa passione?

“Questa passione diventerà professione dal momento in cui, dopo aver preso il diploma, potrò essere affiliata in qualche agenzia e studiare ancora. Ciò implica che dovrò trasferirmi a Roma, come la chiamo io, la capitale del cinema e della tv”.

 

Annalisa Coltraro

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