Libri / Dal Bello, “Lutero. L’uomo della rivoluzione” e la sua critica ricerca di Dio

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Mario Dal Bello,” Lutero. L’uomo della rivoluzione”, Misteri svelati, Città nuova, 2017

Libro interessante e fedele alla realtà storica; s’apre con l’emblematico episodio, “Un povero mendicante”. Nel 1546, va in missione ad Eisleben , in Sassonia, città di nascita e del battesimo, il dott. Martin Lutero, pieno di dolori, ma nella notte del 18 febbraio, muore, dopo aver  recitato una preghiera di ringraziamento a Dio e un salmo in latino; risponde con un “Sì” cosciente alla richiesta “se vuole morire nella dottrina di Cristo”.
Con la sua rivoluzione Lutero scuote per sempre l’Occidente. Tra le sue carte, un biglietto rivolto a Dio:  ”Siamo dei mendicanti. E’ vero.”
L’autore, docente di storia e giornalista, traccia il profilo del riformatore Lutero, dedito alla ricerca di Dio, con profondo senso critico. Da giovane, Lutero, atterrito da una tempesta, fa il voto  di farsi monaco: diventa agostiniano, teologo,  prof. di Sacra Scrittura all’Università di Wittenberg; agli studenti commenta le lettere di san Paolo.
Inquieto, trova consolazione nel detto: ”Il giusto vivrà per la sua fede”. A  Roma, Papa Leone X, per motivi di politica e per la corte, è in preda a folli spese; nel contesto della costruzione della Basilica di san Pietro, coinvolge i banchieri Fugger. La predicazione dell’indulgenza, con relativa vendita, è affidata al domenicano Tetzel, oratore intrepido, che intimidisce la gente con il discorso della salvezza delle anime di defunti .
In giro, a Wittenberg, si commenta: “Appena il soldo ribalta in cassa, l’anima salta via dal purgatorio.” Per reazione il predicatore fa  accendere  un rogo a Juterbog, con minacce di bruciarvi gli “eretici” contrari all’indulgenza e al papa. Si diffonde il terrore. Il 31 ottobre 1517 Lutero affigge 95 Tesi nella chiesa del castello di Wittenberg, con critica dell’idea d’indulgenza e di potestà  papale, esortando i cristiani a seguire Cristo crocifisso.
Nel 1525 sposa l’amata Kathe, che era stata messa in convento a cinque anni: sei i figli, più quattro orfani adottati. Il suo nome circola in Europa, dove la società cristiana è basata sul potere impero-papato. La questione divampa all’epoca di Carlo V imperatore, che nel 1530 ad Augusta convoca la Dieta.
La bolla papale scomunica Lutero, attorno al quale si è formato un movimento religioso- sociale; in fermento cavalieri e contadini. L’autore ne analizza gli sviluppi con relativi massacri. Lineare il reportage su film fondati su fatti storici dal 1927 al 2008. La bibliografia essenziale dal 1958 ai nostri giorni consta di 37 volumi. In copertina, “Lutero” di Stefano Maria Girardi.

                                                        Anna Bella

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