Malattie cardiovascolari, come prevenirle e come curarle

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Le notizie che ci giungono sono allarmanti. Secondo i dati ISTAT, su circa 500.000 decessi all’anno in Italia, circa il 47 per cento sono di origine cardiovascolare e di questi circa la metà (250.000) possono essere attribuiti alla cardiopatia ischemica.

Il dr. Martino Costa, responsabile della divisione di cardiologia dell’ospedale di Acireale, ci ha detto: “La mortalità per malattia cardiovascolare aumenta con l’età ed è molto più frequente nei maschi;  le femmine raggiungono lo stesso tasso di mortalità degli uomini circa 10 anni più tardi. Nel 2010 dall’Ospedale di Acireale sono stati trasferiti in urgenza 170 pazienti affetti da sindrome coronarica acuta o infarto miocardico verso centri dotati di emodinamica o di Unità Coronarica; circa 100 pazienti sono stati inviati per eseguire coronarografia o essere ricoverati in reparti di cardiologia con UTIC (Unità Terapia Intensiva Coronarica), e circa 165 pazienti affetti da sindrome coronarica subacuta sono stati ricoverati in reparti di medicina”.

Dottore Costa, quante visite cardiologiche sono state eseguite negli ambulatori dell’Unità Operativa di Acireale?

“Nel 2010 sono state eseguite 4626 visite cardiologiche, 3555 elettrocardiogrammi, 398 elettrocardiogrammi dinamici secondo Holter, 278 monitoraggi ambulatoriali della pressione arteriosa, 1968 eco color doppler cardiaci, 186 ergometrie. Oltre il 70 per cento dei pazienti che giungono da noi sono affetti da cardiopatia ischemica cronica o patologie ad essa correlate come ipertensione arteriosa, diabete mellito, obesità, dislipidemie”.

Quali possono essere le conseguenze della cardiopatia ischemica?

“ La cardiopatia ischemica costituisce la principale causa di morte o invalidità. Alcune condizioni biologiche e abitudini di vita, definiti ‘fattori di rischio’, contribuiscono al determinismo e allo sviluppo della malattia. I più frequenti ‘fattori di rischio’ sono: ipertensione arteriosa, fumo, ipercolesterolemia, obesità, diabete mellito; sedentarietà, familiarità, età, sesso. Dai nostri dati si presuppone che nel territorio del distretto  di Acireale vi sia una prevalenza di malattia ischemica di circa il  3 % della popolazione maschile nella fascia compresa fra 40 e 59 anni con una incidenza per anno di nuovi casi di circa l’1%  negli uomini della stessa fascia di età”.

Come prevenire l’insorgere delle malattie cardiovascoli?

“Correggendo stili di vita e ‘fattori di rischio’ modificabili ed effettuando controlli medici periodici, anche quando pensiamo di stare bene. Se ci alimentiamo in maniera corretta, evitando di essere in sovrappeso, eliminiamo il fumo di sigarette e tabacco in genere, facciamo attività  fisica (quella consigliata dal medico),  consumiamo alcool  con moderazione, sicuramente siamo sulla buona strada”.

Salvatore Cifalinò

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