Sport / Analisi Das Italia: la Sicilia ha un’alta percentuale di donne che praticano ciclismo sportivo, Messina la provincia più sportiva

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Secondo un’analisi di Das Italia, compagnia specializzata nella tutela legale, la Sicilia è una delle regioni con la più alta percentuale di donne praticanti il ciclismo sportivo. La regione, però, – si legge in un comunicato stampa della compagnia –  è al quintultimo posto per densità di società ciclistiche che risultano più diffuse in provincia di Messina.
La Sicilia è sesta in Italia per percentuale di donne che praticano il ciclismo. Il 7,5% dei tesserati delle società ciclistiche sportive siciliane, infatti, è donna. In vetta alla graduatoria ci sono Valle d’Aosta (14,6%), Trentino A.A. (11,7%) ed Emilia-Romagna (8%). È quanto emerge da un’analisi di Das (Generali Italia), compagnia specializzata nella tutela legale che, con la polizza Difesa associazione sportiva, vuole avviare un dialogo con le 90 società sportive dilettantistiche della regione e i loro oltre 1770 tesserati.trail-1158467__180
“Il ciclismo su strada – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das – espone gli sportivi a molti pericoli. Con una spesa minima, anche di 2 euro a persona, l’associazione ciclistica può tutelare i propri iscritti sia nel caso in cui debbano attivarsi contro terzi per un danno subito durante l’attività sportiva, sia per resistere a ingiuste richieste di risarcimento avanzate da altri nei loro confronti. Anche in sede penale – conclude Grasso – è fondamentale essere tutelati perché in caso di lesioni provocate dal ciclista a terzi è necessario difendersi”.
Dall’analisi di Das – continua così il comunicato stampa– emerge che la regione è al quintultimo posto per numero di società ciclistiche in rapporto alla popolazione in età sportiva – tra i 7 e i 75 anni –, una ogni 24483 abitanti. In Sicilia Messina è la provincia “più sportiva”, con una società ciclistica ogni 9864 abitanti, precedendo Ragusa (1/13472 abitanti) e Siracusa (1/17268). Scarseggiano gli amanti del ciclismo sportivo nelle province di Enna (1 società ciclistica sportiva ogni 35934 residenti), Palermo (1/37311 abitanti) e Catania (1/37964 ab.). La situazione peggiora drasticamente nelle province di Caltanissetta (1 società ciclistica sportiva ogni 37683 abitanti), Agrigento (1 ogni 41845 residenti) e Trapani (1/46015).
A livello nazionale in testa alla graduatoria delle regioni con la più alta densità di società ciclistiche sportive si posiziona la Valle D’Aosta (1 ogni 4858 ab.), che precede Trentino Alto Adige (1/5646 ab.), Umbria (1/8150 ab.) e Veneto (1/8884 ab.). Secondo l’analisi di Das, il Triveneto è luna delle macro aree con il più elevato numero di tesserati, oltre un quarto del totale nazionale (26,5%). Le società ciclistiche sportive sono meno diffuse in Puglia (1/2758 abitanti), Calabria (1/35499 ab.) e Campania (1 ogni 45715 residenti).
Das-HP-2Nella classifica elaborata da Das le regioni del Centro-Sud, nonostante i numeri assoluti  ancora bassi, fanno registrare i più alti tassi di  “crescita” delle società sportive ciclistiche. In Puglia, tra 2014 e 2015, si è registrato un aumentato del 12,6%. Seguono Molise (+10%), Campania (+7,8%) e Lazio (+6,5%). Nell’ultimo anno le associazioni sportive ciclistiche sono calate soprattutto in Calabria (-16,1%), Marche (-8,6%) e Friuli Venezia Giulia(-5,8%).
Per quanto riguarda i numeri assoluti la Lombardia (712) batte tutti per società ciclistiche iscritte nel 2005 alla federazione nazionale, molto indietro troviamo Veneto (564), Toscana (288) e Piemonte (226). L’analisi di Das rileva ai primi due posti per numero di tesserati sempre Lombardia (17.386) e Veneto (13.904). Il Piemonte (5.628), invece, scavalca la Toscana (5367) al terzo posto quanto ad atleti iscritti.
Con Difesa Associazione, Das offre agli iscritti, ai dirigenti e ai dipendenti di un’associazione sportiva l’assistenza necessaria e il rimborso delle spese legali in caso di procedimenti penali per delitto colposo o per contravvenzione; vertenze di natura civile per danni subiti e per difendersi da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi (ad esaurimento di quanto dovuto dalla polizza di RC).  Das sostiene inoltre gli assicurati nel caso in cui intendano opporsi a una sanzione amministrativa (pecuniaria o interdittiva) conseguente ad una presunta violazione della normativa vigente.
Tramite il servizio ConsulDas, gli assicurati potranno ottenere via telefono una consulenza legale gratuita nell’ambito delle materie comprese in polizza.
Das è la più storica ed esperta società internazionale specializzata nella tutela legale. Nasce nel 1917 a Le Mans, in Francia, per tutelare i primi automobilisti della storia. Das Italia nasce nel 1959 a Milano e successivamente trasferisce la propria sede a Verona. Das è leader mondiale di mercato tra le compagnie specializzate nella tutela legale. Le polizze offerte dalla Società vengono distribuite attraverso una rete di oltre 1.700 broker e agenti assicurativi partner.
Il Gruppo Das – conclude il comunicato stampa –, con oltre 1.900 dipendenti in 18 paesi europei, conta più di 13 milioni di clienti.

 

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