Valverde / “Il Nazareno. La storia della nostra salvezza” rappresentato nel Santuario pieno di gente, da molti anni non si assisteva ad una rappresentazione teatrale in chiesa

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La Domenica delle Palme, nel Santuario di Valverde, si è tenuto lo spettacolo teatrale “Il Nazareno. La storia della nostra salvezza” , che racconta dei prodigi di Gesù, dell’ accusa di essere un bestemmiatore e di avere contravvenuto alla legge, della sua condanna e crocifissione.
Le scene rappresentate: il battesimo di Gesù, i miracoli, l’ultima cena, il Getsemani, la casa del sommo sacerdote, il pretorio, la via del calvario e la crocifissione sul Golgota. Protagonisti della rappresentazione i giovani della parrocchia e non solo, guidati dai padri agostiniani scalzi Gelson dos Santos Lazarin, Leandro Xavier Rodrigues, dal parroco Nei Marcio Simon, con la collaborazione di Antonio Cannella (regia), Agata Di Salvo e Rossana Principato (costumiste e direzione esterna).
Lo spettacolo, filmato da Loredana De Francesco di “Freeback to life”, si è rivelato un successo; da molto tempo la comunità non viveva un momento del genere. Colma di gente la chiesa, forti le emozioni provate da tanti, calorosi gli applausi. Tra gli obiettivi dello spettacolo quello di evangelizzare, riflettere sul proprio cammino di fede verso Gesù e coinvolgere altri giovani a partecipare alle prossime attività.

«Il Nazareno è la rappresentazione della nostra fede,  racconta la storia della nostra salvezza», ci ha detto padre Gelson.
«Nei giorni seguenti  alla rappresentazione sono venuti in tantissimi a ringraziarci. Le persone non hanno visto solo uno spettacolo, ma hanno assistito alla proclamazione del Vangelo dalle bocche dei ragazzi, che  ringraziamo per il loro impegno. Lo scopo di questo teatro è anche evangelizzare – ha continuato. Tutto questo ci fa riflettere e vivere il nostro cammino di fede verso Gesù, passando dalla croce,dalla sua passione alla resurrezione.  All’inizio è stato un po’ faticoso per i nostri giovani, è qualcosa di nuovo che da tempo non si faceva dalle nostre parti, ma con molto impegno, in questo ultimo mese, devo dire che sono cresciuti tanto e si vede anche dal loro cambiamento nel rapportarsi con gli altri, nel fare gruppo. Noi abbiamo già fatto questo teatro in Brasile – ha concluso padre Gelson – e lo abbiamo adattato qui, abbiamo tradotto il testo dal portoghese all’italiano, tutto questo  è una bella esperienza perché aiuta molto a meditare sulla fede cristiana e a vivere la Settimana Santa».

In conclusione della rappresentazione un momento di ristoro ha coinvolto il gruppo teatrale che ha brindato all’amicizia e al soddisfacente risultato ottenuto.
È già in progetto la realizzazione di un’altra rappresentazione teatrale da mettere in scena in occasione del Natale.

Gli attori: Alessio Coco (Gesù), Emanuele Nicotra (Pietro), Giovanni Micale (Giovanni e Ponzio Pilato), Simone Bisceglia (Giacomo e Dimas), Nicola Nicotra (Bartolomeo), Agatino Galiano (Giuda e Gestas), Simone Di Mauro (Giovanni Battista,Giuda Taddeo, Centurione e Procolo), Luigi Di Pietro ( Matteo), Salvo Li Pira (sommo sacerdote e Tommaso), Mariano Caltabiano (Giacomo minore), Giuseppe Maesano (Filippo), Salvo Buttà (Andrea) Michele Ludani (Simone) padre Leandro (soldato), Dario Distefano e Mario Macrì (farisei), Vincenzo Li Pira (Caifa e Cleopa), Ciccio Freni (voce e messaggero), Rossana Principato (demone), Giulia Galasso (vedova), Pippo Finocchiaro (cieco), Graziella De Maria (narratrice e Maria Maddalena), Francesca Sapienza(Claudia), Laura Di Gregorio (Maria), Maria Chiara Giuffrida (portinaia) , Melanie Vassallo (Veronica e serva), Giordana Cannella, Cristina Di bella, Verdiana Balsamo, Fabiola Sgroi, Virginia Greco (le pie donne), Seby Musumarra (Barabba).

Graziella De Maria

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