Vangelo della Domenica (Diàlogos) / Parte l’Avvento. Vegliare in ogni momento pregando per accogliere il “germoglio giusto”

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Canto al Vangelo (Sal. 84,8). Alleluia, Alleluia. Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tuaDannati salvezza. Alleluia.

Vangelo (Lc 21,25-28.34-36)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Parola del Signore.

Riflessione

Da questa Domenica inizia il Tempo di Avvento, tempo che prepara alla Solennità del Natale. La parola avvento, significa “venuta, attesa”. E’ tempo di preparazione alla venuta di Gesù tra gli uomini nel mistero dell’Incarnazione. E’ tempo di attesa gioiosa del cuore e di preparazione. Gesù stesso esorta a stare attenti a non appesantire i cuori in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita, ma vigilare e pregare. Nella seconda lettura san Paolo esorta a crescere sempre di più nell’amore vicendevole e verso tutti . L’Avvento, dunque, è un tempo in cui maggiormente si dovrebbe riflettere sulle cose più essenziali della vita, cercando di crescere sempre di più nell’amore e nel servizio ai fratelli, decidendosi ancora di più a dedicare tempo alla preghiera. Soltanto pregando ci si accorgerà di ciò che nella propria vita ha bisogno di essere modificato e convertito all’amore, trovando la forza di cambiare. Spesso l’uomo si adagia in quel torpore delle proprie abitudini sbagliate e superficiali, perdendo di vista ciò che realmente merita attenzione ed ha valore. Il tempo di Avvento, diventa in tal senso, luogo di ripresa e di attenzione alla parola di Dio, con la gioiosa fede che, come proclama il profeta Geremia nella prima lettura, un germoglio giusto fiorirà.

Letizia Franzone

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