Lo scorso 23 novembre la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre – Aid to the Church in Need ha illuminato di rosso Westminster ![]() La perversione ideologica della religione, con i suoi riflessi politici, militari e terroristici, è un nemico insidioso con un progetto di lungo termine. Oggi colpisce Londra, come ieri Parigi, Bruxelles, Nizza e Berlino. Colpisce tuttavia tutti i giorni in forme ancora più efferate e drammatiche in decine dei Paesi del mondo, in modo particolare in Medio Oriente e in Africa, nel silenzio pressoché totale della comunità occidentale. Compete ad ognuno di noi impegnarsi, secondo le proprie responsabilità e competenze, con un progetto alternativo a quello dell’estremismo. La Fondazione da 70 anni fonda la propria azione sul trinomio “preghiera, informazione e azione”. Oggi preghiamo per le vittime dell’attentato, continuiamo a sensibilizzare circa la minaccia dell’estremismo di matrice religiosa, e agiamo concretamente con i progetti nelle aree di crisi. Sostenere le minoranze perseguitate in terre molto distanti dalla nostra significa anzitutto tutelare i destinatari, ma permette anche di risanare e rafforzare quelle società, rendendole sempre più immuni dal virus dell’estremismo, virus che si diffonde con grande facilità, e che purtroppo ha raggiunto anche la nostra Europa. Aiutare queste comunità minacciate e oppresse nei Paesi più critici significa quindi aiutare anche i nostri figli a vivere nella pace. |