

vicenda, ambientata in un paesino siciliano degli anni ’90, rappresenta in chiave tragi-comica le paure e le angosce di una famiglia che vede, nella scelta vocazionale del proprio figlio, un dramma piuttosto che una grazia. “Questo lavoro – ci dice l’attore Salvatore Privitera – offre parecchi spunti di riflessione in quanto propone un argomento sempre attuale: quello delle vocazioni. In un contesto socio-economico evoluto nel quale viviamo, il tema sacerdotale si presenta anacronistico ed ancora gravato da pregiudizi più o meno fondati”.