Lacrime calde
come fiumi d’argento silenziosi

scivolano sul mio petto
ho predicato il bene
per cambiare il mondo
come proiezione di ciascun misero se stesso
sono stato il più grande pescatore di ogni tempo
credevo nell’uguaglianza
nella democrazia
ed ora crollo deluso
il mondo oscuro e sempre più oscuro
si avvicina la mia vita umana
non ho conosciuto spensieratezza
non un giorno senza scopo
mai la libertà che a voi è stata data
e torno a te, Padre,
all’appuntamento come Tu mi vuoi
e come io ho voluto
ho trasferito il mio regno quaggiù
ora scivolo e cado
ma chi cade tra le braccia di un padre
non può cadere meglio di così
un padre è un padre
Tu, o Dio,
sei il Migliore di essi
Alessandra Distefano