Teatro e solidarietà / Il 4 maggio a Trecastagni spettacolo pro Banco Alimentare della Sicilia

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Il palcoscenico diventa strumento di solidarietà e memoria collettiva. Domenica 4 maggio alle ore 18, il Teatro Comunale “Turi Scalia” di Trecastagni (Corso Sicilia, 53) si farà voce di un impegno civile e sociale.
Il Gruppo Teatro Non Solo Tango e Associazione Figli dell’Arte porterà in scena uno spettacolo in tre atti unici, per la regia di Mariella Silvestro: le ‘verghiane’ “Caccia al lupo” e “Cavalleria Rusticana” e “Taddarita” di Nino Martoglio.

A teatro tre opere di Verga pro Banco Alimentare

Apparentemente diverse per tono e sviluppo narrativo, queste tre opere di Giovanni Verga condividono un nucleo tematico profondo. Il filo conduttore è quello della violenza e della condizione femminile, raccontato attraverso storie di sopraffazione, di un distorto senso dell’onore inteso come ‘legge suprema’ ma anche di rinascita come quella racchiusa nell’opera di Martoglio.

In “Cavalleria Rusticana” il Verga mette in scena una tragedia dell’onore dove amore, gelosia e vendetta si fondono in un dramma che si consuma sotto gli occhi della comunità. Turiddu, Lola e Alfio non sono semplici personaggi. Ma archetipi di una società in cui il codice dell’onore ha un valore più forte della legge scritta.

Allo stesso modo, in “Caccia al lupo”, il protagonista si trova coinvolto in una dinamica comunitaria in cui la giustizia è affidata alla vendetta privata. Secondo un’etica antica quanto il paesaggio selvaggio che fa da sfondo alla narrazione.

Anche “Taddarita”, pur virando verso un tono più ironico e teatrale, mantiene intatta questa tensione. La protagonista, donna intraprendente e consapevole del proprio valore, si confronta con le ipocrisie e i limiti della società patriarcale. Qui l’onore non è solo una questione maschile, ma diventa strumento di ribellione e affermazione femminile.

Un lavoro teatrale dedicato alle donne

Mariella Silvestro, nelle sue note di regia, sottolinea il legame emotivo e simbolico di questa messinscena con il compianto Dafni Michele Abruzzo, ideatore originario dello spettacolo. “E’ a lui che dobbiamo l’idea di un Martoglio narratore che entra nella sua opera e comincia a scriverla. Ed è alle donne, di ieri e di oggi, che dedichiamo questo lavoro. Con l’auspicio che la cultura del rispetto prevalga sempre di più”.

La messa in scena di questo spettacolo è resa possibile grazie alla disponibilità del Comune di Trecastagni e al supporto tecnico della Mediterranea Express. Dieci euro il costo del biglietto (ridotto euro 7 under 12).
Il ricavato dell’evento sarà devoluto al Banco Alimentare della Sicilia ODV, organizzazione che da anni lavora per combattere la povertà e lo spreco alimentare. Ogni giorno, il Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari dalla filiera produttiva e le ridistribuisce a strutture caritative del territorio, aiutando migliaia di famiglie in difficoltà. Sostenere questa realtà significa contribuire, in modo concreto, alla costruzione di una comunità più giusta e inclusiva.

Il biglietto “sospeso”

“Ringrazio di cuore il Gruppo Teatro Non Solo Tango e l’Associazione Figli dell’Arte per il loro impegno – ha dichiarato Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV. Lo scorso anno, grazie al loro spettacolo, abbiamo raccolto 20.000 kg di alimenti. Quest’anno speriamo di replicare questo successo, che ci permette di donare un po’ di più e portare conforto a chi ogni giorno fa fatica a garantire un pasto per sé e per la propria famiglia”.

Un’occasione per riflettere, emozionare e sostenere una causa importante, unendo cultura e solidarietà in un abbraccio concreto verso chi ha più bisogno. Ed è proprio pensando agli ultimi che è stato creato il “biglietto sospeso”. Chi vorrebbe essere presente ma non può, oppure sente di voler condividere il piacere di uno spettacolo teatrale con chi non ha le possibilità di poter partecipare, può acquistare uno o più biglietti che verranno distribuiti tramite le Organizzazioni Partner Territoriali convenzionate con il Banco Alimentare della Sicilia ODV.

 

                                                          Caterina Maria Torrisi