L’editore

L’editore della “Voce dell’Jonio” (sì, con l’apostrofo perché i linguisti consultati nel 1957 sentenziarono che così era corretto) è l’omonima associazione culturale. Questa si propone di “promuovere, sviluppare e perseguire finalità culturali inerenti la comunità sociale, la sfera civile ed ecclesiale, le realtà della cultura, delle istituzioni, della politica, del volontariato, dello sport, in generale la vita del territorio e le dinamiche nazionali e internazionali, contribuendo alla diffusione della conoscenza, alla maturazione umana, allo sviluppo e al progresso della società” (dallo statuto). Con l’associazione La Voce dell’Jonio collabora l’associazione di volontariato intitolata al fondatore del giornale, Orazio Vecchio, che è stata anche editrice fino al 2010, prima del cambiamento dell’assetto.

Dopo la scomparsa del fondatore Orazio Vecchio

L’ultimo passaggio, questo, di una serie resa necessaria dall’evoluzione del contesto e dello stesso giornale. Dal 1958, in effetti, “La Voce dell’Jonio” ha una vita non facile ma ugualmente intensa. Alla scomparsa del fondatore, nel 2003, figli, generi, nuore e nipoti ci sono ripromessi di continuare la sua opera, consapevoli delle difficoltà e dei rischi ma convinti di svolgere un servizio utile alla comunità diocesana e al territorio della Sicilia orientale. Hanno così fondato un’associazione di volontariato, presto iscritta nel Registro delle Onlus della Regione siciliana, in grado di rendere ancora più trasparenti volontà e scopi.

La Voce dell’Jonio: un caso unico

Così “La Voce dell’Jonio” si conferma come un caso nel panorama dell’editoria cattolica e, in particolare, della FISC (Federazione italiana dei settimanali cattolici). Non è infatti proprietà e non è edita dalla Diocesi di Acireale o da enti e fondazioni ad essa collegati, ma proclama la sua ispirazione cristiana insieme alla propria autonomia. Una condizione che dà certamente forza a chi porta avanti (editore e giornalisti) questa testata giornalistica. Con una forza doppia che proviene tanto dall’affermazione di libertà, necessaria e preziosa nell’attività giornalistica, quanto dalla fedeltà convinta al Vangelo, baluardo nell’esperienza di vita del fondatore e della famiglia che ne tramanda l’impegno.

La Voce dell’Jonio e l’Associazione Orazio Vecchio oggi

Mentre l’editore Associazione La Voce dell’Jonio si dedica soprattutto alla pubblicazione del giornale, l’associazione Orazio Vecchio è impegnata in attività di promozione e comunicazione sociale. Per sintetizzare gli scopi delle associazioni:

Collaborare con la Chiesa e le articolazioni del mondo cattolico nei loro rapporti con i mezzi di comunicazione. Supportando in particolare la Diocesi di Acireale nella realizzazione delle proprie iniziative di comunicazione sociale.

– Continuare, valorizzare e diffondere l’opera del prof. Orazio Vecchio, anche attraverso la cura dei canali della testata giornalistica da lui fondata, La Voce dell’Jonio.

– Promuovere e mettere in atto proprie iniziative culturali e formative, attraverso la realizzazione di pagine web, stampati e strumenti informativi di vario genere. Con l’obiettivo costante di perseguire la crescita e lo sviluppo sociale, civile e religioso della comunità.

– Svolgere attività socialmente utili, avvalendosi delle tecnologie a disposizione, nei settori dell’informazione, dei mass-media, della comunicazione pubblica ed istituzionale. Ma anche della comunicazione sociale, organizzando manifestazioni, corsi di formazione, soggiorni, eventi culturali.

La Voce dell’Jonio era, è e resterà dunque un “Voce” al servizio dell’informazione e della verità, ma libera da ogni pressione indebita, articolata attraverso i nuovi media, a cominciare dal portale www.VdJ.it, ma sempre indipendente e fedele alla sua missione.