Eurovision 2025 / Dal 13 al 17 maggio musica internazionale di ogni genere

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Eurovision 2025

Tanta musica, parole di svariati campi semantici e lingue, ritmi incalzanti, melodie più dolci, acuti stridenti e note rock. Tutto questo è il mix dell’Eurovision Song Contest 2025.
Pronto per essere servito nei calici degli estimatori della musica, quella proveniente da tutto il mondo. Già, perché vi partecipa pure l’Australia, ben oltre i limiti europei, ma anche Israele e Azerbaijan.

I rappresentanti dei 37 paesi in gara si sfideranno a Basilea in Svizzera, data la vittoria della scorsa edizione di Nemo con The Code. Countdown partito.
Martedì 13 la prima semifinale, giovedì 15 la seconda e sabato 17 la finale. La diretta, a partire dalle 21, terrà incollati gli amanti della kermesse canora su Raidue per le prime due serate e su Raiuno per l’ultima. A filtrarla per gli italiani sarà Gabriele Corsi e BigMama.

Il connubio Italia-Svizzera sarà rappresentato da Michelle Hunziker, apprezzata dal pubblico dello “stivale” per le sue performance artistiche. La showgirl condurrà a Basilea la serata di chiusura insieme alla comica Harel Brugger ed alla cantante Sandra Studer.
Prevedibile cuore diviso tra Svizzera e Italia. Due terre che significano molto per lei.

Lucio Corsi

Eurovision 2025: in Lucio Corsi la speranza di una vittoria per l’Italia

E se di cuore si parla, si dovrà tenere a bada quello dei sostenitori di Lucio Corsi, con la sua Volevo essere un duro. Non si potrà votare, infatti, per il cantante della propria nazione. Preferenza espressa da telefono fisso, sms e apposita App, al costo di 50 centesimi a votazione. Un giorno di stop alla preferenza per l’Italia.
Non si potrà dare il proprio parere nella serata di giovedì, mentre l’ultima sera si unirà il giudizio degli esperti. Il punteggio finale deriverà, infatti, dal mettere insieme le due categorie di voti espressi. Ben consci del ritmo di Tutta l’Italia, di Gabry Ponte, perché ormai nell’orecchio degli italiani, la si potrà seguire tra i partecipanti per San Marino.

La musica sprigionata dal festival è solita intrattenere diversi tipi di ascoltatori. Alcuni ritornelli sono già tormentoni. Lo prova “Mi amore, Mi amore, Espresso macchiato, macchiato, macchiato, Por favore” di Tommy Cash. Tra le polemiche iniziali e la prova di lingua, è già nell’orecchio di tanti.
Frasi proverbiali piacciono sempre e le si ripete con piacere. È il caso di C’est La Vie di Claude. Non manca il brano dato già per vincitore. C’è sempre chi sa quale sarà. In questo caso Bara Bada Bastu dei KAJ. Nella la sua parola chiave Sauna racchiude un universo di sensazioni.

Tornando indietro nel tempo per l’Italia tre successi. Il 1964,1990 e 2021. Rispettivamente con Gigliola Cinquetti e la sua Non ho l’età (Per amarti), Toto Cutugno con Insieme:1992 e i Måneskin con Zitti e Buoni. La sessantanovesima edizione dell’Eurovision è pronta a regalare nuove emozioni in musica. Vi corrisponde l’attesa di conoscere il pezzo vincitore.

Rita Messina