Lo scorso 23 maggio, nel Santuario diocesano Sacratissimo Cuore di Gesù di Acireale, si è tenuto un incontro di preghiera e di lode al Signore sul tema “Spiritualità Coniugale e familiare”. L’importante appuntamento, promosso dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia, del Primo Vicariato, si è anche rivelato un importante momento di riflessione e di condivisione su una delle dimensioni più profonde della vita cristiana.
L’iniziativa ha registrato una significativa partecipazione da parte di numerose famiglie del vicariato, desiderose di approfondire il senso spirituale del loro cammino coniugale alla luce della fede. La presenza di tanti sacerdoti e operatori pastorali ha reso il momento ancora più ricco.

L’incontro ha avuto inizio con un momento di preghiera comunitaria e di adorazione eucaristica, presieduto dal vicario foraneo don Gabriele Patanè. Durante il quale i presenti hanno affidato al Signore le proprie famiglie, i propri cammini e le sfide che ogni giorno si trovano ad affrontare.
Acireale, l’incontro di preghiera arricchito dalla lettura di brani di “Amoris laetitia”
La preghiera è stata arricchita dalla lettura di alcuni brani del Capitolo IX di Amoris Laetitia. In questo capitolo, Papa Francesco invita le famiglie cristiane a vivere la loro quotidianità alla luce della fede, riscoprendo nella vita familiare un autentico cammino di santità. Il Santo Padre sottolinea anche come la preghiera condivisa, la partecipazione ai sacramenti e la vita di comunità sono strumenti concreti per alimentare questa spiritualità domestica.

In un clima di ascolto e partecipazione, la lettura dell’Esortazione Apostolica ha offerto spunti di riflessione preziosi, partendo da una constatazione tanto realistica quanto carica di speranza: oggi più che mai, la famiglia rappresenta un pilastro irrinunciabile per la società e per la Chiesa.
Nei vari interventi che si sono succeduti nel breve momento di condivisione, sollecitato da don Salvo Grasso, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Famiglia, è emersa l’importanza del dialogo tra i coniugi, dell’ascolto reciproco, della preghiera vissuta insieme e della capacità di accogliere l’altro nella sua totalità, come via privilegiata per incontrare Dio.
La famiglia non è solo destinataria dell’annuncio cristiano, ma soggetto attivo di evangelizzazione, capace di trasmettere i valori del Vangelo attraverso la testimonianza della vita vissuta con autenticità. L’incontro si è concluso con un breve ma intenso momento di convivialità, vissuto nella semplicità e nella gioia dello stare insieme.
Riunite in un clima di accoglienza e fraternità, le famiglie, provenienti dalle diverse parrocchie, hanno condiviso parole, sorrisi e sapori, approfondendo legami di amicizia.
Giovanni Centamore