Acireale / Kaos, le opere di Salvatore Bonajuto in mostra al teatro Bellini

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naugurazione mostra Kaos

Ha ufficialmente aperto le porte del Foyer del teatro Bellini di Acireale, lo scorso sabato 14 giugno 2025, il vernissage Kaos che ha riscosso un ampio apprezzamento di pubblico.
L’esposizione, visitabile sino al 20 luglio 2025, -riporta una nota stampa – offre ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nei dipinti, nelle sculture e nelle installazioni di Salvatore Bonajuto.Mostra Kaos

L’esposizione è curata dalla critica d’arte Ornella Fazzina. Rappresenta un percorso stimolante che invita alla riflessione sul rapporto conflittuale tra uomo e ambiente, così come dichiarato dal presidente della Fondazione Bellini Mattia Pennisi.
Dopo il grande successo del primo evento dal tema “Genitori e figli”, tra difficoltà e voglia di essere capiti, con ospiti Paolo Crepet e Salvo Noè, oggi la Fondazione Bellini propone la mostra dal tema Kaos.
Va quindi “in scena” una seconda denuncia sociale, questa volta inerente il rapporto conflittuale tra l’uomo ed il pianeta, tra l’uomo e l’ambiente che lo ospita. Perché la tematica coincide perfettamente con gli obiettivi della Fondazione Bellini per questo 2025. Siamo estremamente soddisfatti dell’entusiasmo e della partecipazione registrati durante l’inaugurazione”.Kaos Esposizione quadri

“La Fondazione Bellini – ha commentato il sindaco Roberto Barbagallo – ha azionato il motore per realizzare eventi culturali nella nostra città. Quest’anno la Fondazione ha presentato un programma ricco che potrà realizzarsi nello spazio del Foyer del teatro Bellini, che puntiamo a consegnare nella sua interezza. Per gli anni che verranno il nostro intento è di migliorarci e di puntare sempre sulla cultura. Ringraziamo quanti hanno finanziato anche questo evento, l’artista che ha creduto nelle risorse della Fondazione e tutti coloro che saranno ospiti”.

Kaos/ Nella mostra di Bonajuto i quattro elementi, terra, aria, acqua e fuoco

Sul lavoro artistico del maestro Salvatore Bonajuto, la critica d’arte Ornella Fazzina si è così espressa: “La ricerca artistica di Salvatore Bonajuto si basa su elementi della natura, comunque elementi che sono gli archetipi dell’esistenza umana. Nel Foyer le quattro stanze ospitano ciascuna un elemento e quindi abbiamo la terra, l’aria, l’acqua ed il fuoco.Kaos Tronchi d'albero

L’importanza della mostra è l’indissolubile rapporto che l’uomo ha con la natura. L’artista, attraverso la sua creatività e attraverso la manipolazione della materia, ha realizzato opere di pittura, scultura ed installazioni, riuscendo a mettere in luce la sofferenza della natura stessa. E’ una natura svilita, deturpata dall’uomo, che soffre ma che si erge ad opera d’arte. Un esempio di questa importante esposizione è un tronco di palma che è stato appunto rovinato dal punteruolo rosso”.

Il percorso artistico dell’artista si è sviluppato nell’arco di cinque anni attraverso l’unione di pittura, scultura ed installazioni. Dal periodo della pandemia ad oggi, l’evoluzione artistica del maestro Bonajuto punta ad una denuncia sociale ed ambientale. L’artista, attraverso l’utilizzo di materiali quali gusci vegetali, bronzo e legni carbonizzati, realizza lavori originali che rappresentano il suo pensiero di denuncia. Un esempio è dato da opere che evidenziano la natura capovolta e allegorie pittoriche.

Nella mostra, vi sono pezzi lavorati con l’argilla, con il bronzo ed il legno, quest’ultimo, nuova sfida del Maestro.
L’esposizione, in Via Romeo 74, sarà visitabile sino a domenica 20 luglio 2025 (Venerdì e Sabato nei seguenti orari:18 – 22; Domenica nei seguenti orari:10 – 13 e 18 – 22).