Libri / Presentato nella Sala Costarelli “Era destino” dell’avv. Salvo Cavallaro. Quando un episodio di cronaca influenza la scelta della professione

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Ad Acireale, nel salone dell’associazione “Costarelli”, in piazza Duomo, la giornalista Gabriella Puleo, collaboratrice de “La voce dell’Jonio”, ha presentato il libro dell’avv. Salvo Cavallaro, “Era destino”, edito da “Carthago”.

Il tavolo dei lavori
Il tavolo dei lavori

L’editore  Giuseppe Pennisi, autore anche dell’introduzione, ha informato il pubblico che il libro è stato presente quest’anno al “Salone internazionale” di Torino.

Gabriella Puleo, con scorrevolezza, illustra il volume, scritto in uno stile che cattura l’attenzione del lettore. Traccia la vita del giovane avvocato Salvo Cavallaro, da quando, fanciullo di dieci anni, s’interessò del caso Enzo Tortora, giornalista della trasmissione “Portobello”, con 26 milioni di spettatori. Tortora, il 17 giugno del 1983, venne improvvisamente arrestato con l’accusa di essere  camorrista e spacciatore di stupefacenti, accusato da tre “pentiti”, indotti a propalare questa calunnia per avere uno sconto di pena. Il pubblico si divise in colpevolisti e innocentisti fino a che non s’affermò la verità e il giornalista, nel 1987, tornò libero da accuse in televisione.

Questa storia molto triste, oggetto del secondo capitolo del libro, che inizia con la famosa frase di Enzo Tortora “Dunque dove eravamo rimasti?”, pronunciata al suo ritorno in tv per Portobello, sarà determinante per l’Autore nella scelta della professione di avvocato.

Era destinoIl padre, commerciante, avrebbe desiderato, invece, coinvolgerlo nella sua attività, tuttavia, il giorno della laurea, fu felice del successo del figlio.

Il discorso a questo punto s’impernia sul destino e i condizionamenti della libertà del protagonista, in seguito ad eventi imprevedibili che rendono incerto il futuro.

Salvo Cavallaro sostiene che il titolo del libro è una provocazione; inoltre, accenna agli altri tre libri, pubblicati sempre dallo stesso editore.

Il dott. Mario Di Prima, presidente dell’associazione “Costarelli”, che ospita l’evento, spiega che la storica “Pasticceria Costarelli”si è costituita in associazione ad opera di alcuni cittadini che mirano a valorizzare il patrimonio storico- culturale della città, dando un nuovo impulso commerciale a piazza Duomo.

Poi presenta l’associazione giovanile “L’impulso”, di cui è presidente Salvo Leotta, che annuncia iniziative promettenti che incideranno sul territorio.

 Anna Bella

 

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