Acireale / Riaperto il Parco delle Terme, nell’attesa di una soluzione definitiva per la ripresa funzionale dell’intero complesso

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È stata una giornata di festa e di allegria, come in questo luogo non si vedeva da tempo. E di questo clima gioioso hanno usufruito e goduto molti acesi, venuti in grande moltitudine (anche soltanto per curiosità), chi da solo, chi – soprattutto – con la famiglia, con figli e nipoti al seguito, in occasione della riapertura del parco delle Terme di Acireale.

Il viale centrale del Parco affollato di gente
Il viale centrale del Parco affollato di gente

L’evento, già programmato per il 25 settembre e spostato a causa del maltempo, si è svolto domenica 2 ottobre, con l’intervento del commissario straordinario delle Terme Gianfranco Todaro e del presidente dell’associazione “Costarelli” Mario Di Prima, in rappresentanza dei due enti che si sono fatti promotori dell’iniziativa. Erano inoltre presenti l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo e varie altre autorità locali.

Quinquies domina ensemble
Quinquies domina ensemble

Dopo i discorsi ufficiali, ha avuto subito inizio una no-stop musicale che è andata avanti fino alle 18 e che ha visto protagonisti la pianista Vera Pulvirenti con le sue “Quinquies domina” (l’ensemble al femminile il cui nome in latino significa “cinque volte donna”), l’apprezzato trombettista Andrea Pappalardo, la giovane pianista Cristina Spina, il simpatico trio “Tre-G”, il medico-musicista Gesuele Sciacca con la sua band, il cantante-pianista Antonello Tonna, e tanti altri ancora che si sono alternati senza soluzione di continuità.

L'area giochi per bambini
L’area giochi per bambini

Il parco si è riempito di tantissima gente che, approfittando della bella giornata di sole, soprattutto in mattinata (solo nel pomeriggio il tempo si è un po’ guastato), ha cominciato a girare per i viali e per gli angoletti caratteristici; ad ascoltare la musica riempiendo i sedili in ferro collocati in fondo al viale principale, proprio di fronte alla facciata neoclassica dello stabilimento termale, il cui spiazzo antistante faceva da palco naturale alle varie esibizioni; a “riappropriarsi” – insomma – di quello che è uno degli spazi verdi più grandi e più belli della città. Ma in particolar modo i visitatori hanno affollato ed apprezzato – soprattutto i più piccoli – la ripristinata area giochi per bambini, con l’annessa area di animazione.

Un'amatriciana per Amatrice nello stand della Croce Rossa Italiana
Un’amatriciana per Amatrice nello stand della Croce Rossa Italiana

La riapertura del parco delle Terme è stata possibile anche grazie a ben 23 associazioni di volontariato che nelle settimane precedenti si sono impegnate ad estirpare le erbacce ed i rovi dalle aiuole e da tutti i posti i cui si erano insinuati, a pulire i viali, a ripristinare tutto ciò che era possibile ripristinare, considerato che anche la tromba d’aria del 5 novembre 2014 aveva fortemente contribuito ad aggravare la situazione di degrado in cui versava il parco. Alcune zone del parco, infatti, non sono state ancora interamente ripristinate, e qui è possibile vedere i pali divelti e gli alberi (anche secolari) sradicati; anche il gazebo metallico, simbolo del parco, si presenta visibilmente danneggiato, soprattutto nella parte superiore. E dove non si è fatto in tempo a rimuovere i cumuli di erbacce e residui, gli stessi sono stati abbelliti con la posa di vasi di fiori. Ed è stata pure ripristinata l’ampia area di posteggio accessibile dall’ingresso della strada statale 114. Tra le associazioni di volontariato – senza offesa per nessuno – vogliamo solo citare la Croce Rossa Italiana, la cui sezione acese ha allestito un punto di ristoro con l’iniziativa di solidarietà “Un’amatriciana per Amatrice”, i cui proventi sono stati devoluti per i terremotati dei comuni dell’Italia centrale colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. Era stato allestito anche un angolo bar curato dalla pasticceria Costarelli.

Il gazebo del parco danneggiato dalla tromba d'aria del 5 novembre 2014
Il gazebo del parco danneggiato dalla tromba d’aria del 5 novembre 2014

Quali sono adesso le prossime tappe da attuare, in attesa di una soluzione definitiva alla gestione funzionale dell’intero complesso termale? Ne abbiamo parlato con il presidente dell’associazione culturale “Costarelli”, Mario Di Prima. Verranno completati nel più breve tempo possibile – ci dice Mario – la pulizia e il ripristino dell’intero parco, di cui alcune zone – come dicevamo – non sono state ancora riaperte alla fruibilità, e si farà in modo di aprire il parco per tutta la settimana, poiché per il momento questo sarà possibile solo nei fine settimana – sabato e domenica – e solo di mattina. Si conta poi di riaprire i saloni ed i locali di rappresentanza dell’edificio delle Terme, che si potrebbero utilizzare per manifestazioni e incontri culturali.

Nino De Maria

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