Le scuole acesi in coro per Santa Venera

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Gli annuali festeggiamenti del 14 novembre per ricordare la traslazione delle sacre reliquie di Santa Venera hanno registrato quest’anno una significativa novità: il coinvolgimento delle scuole elementari e medie di Acireale. Infatti nei tre momenti forti della giornata – l’apertura della cappella con la traslazione del busto reliquiario, il solenne pontificale del mattino e la processione esterna della sera in piazza Duomo – i ragazzi delle scuole acesi hanno presenziato alle celebrazioni accompagnandole con il loro canto, uniti in un maxi coro guidato dalla prof.ssa Clotilde Fiorini. Nel coro erano presenti elementi provenienti dagli istituti comprensivi “Giovan Battista Arista”, “Giovanni XXIII”, “Vigo Fuccio – La Spina”, “Paolo Vasta”, dalla scuola media “Galileo Galilei”, dal 2° Circolo Didattico “Giuseppe Fanciulli” e dalla scuola paritaria “Topolinia School”.

La loro presenza è stata particolarmente significativa durante il solenne pontificale celebrato alle 10,30 dal vescovo emerito mons. Pio Vigo, al quale hanno partecipato (forse per la prima volta nella storia dei festeggiamenti invernali di Santa Venera), anche i dirigenti scolastici, mentre le bandiere dei vari istituti, rette dagli stessi alunni, erano schierate ai piedi dell’altare maggiore, in una ideale comunione tra i giovani studenti e la loro Santa Patrona. In serata poi, dopo la solenne celebrazione vespertina presieduta dal nuovo vescovo mons. Antonino Raspanti, i ragazzi (ma stavolta solo i più grandicelli) hanno eseguito in piazza Duomo, accompagnati dalla banda sinfonica “Gaetano Miraglia” (diretta dal maestro Salvo Miraglia), gli inni e le cantate a Santa Venera durante la processione esterna che ha portato il busto reliquiario davanti al Municipio per l’omaggio del Sindaco e delle autorità.

E’ stata questa una innovazione che ha permesso sicuramente al nuovo vescovo (che partecipava per la prima volta a questa ricorrenza) di conoscere e di apprezzare al meglio la fede che lega gli acesi alla loro patrona Santa Venera, che proprio nel lontano 14 novembre 1941, durante l’ultima guerra mondiale, impedì che la città fosse distrutta dal bombardamento degli aerei inglesi della RAF. In quell’occasione infatti i danni dell’incursione aerea, iniziata dopo la conclusione delle funzioni serali in onore della Santa patrona, furono, miracolosamente, estremamente limitati.

I brani eseguiti dai ragazzi della scuole acesi comprendevano anche alcuni pezzi del compositore acese padre Antonino Maugeri (“Inni di gloria”, “Ritorna al santo altare” ed altri), brani sicuramente molto belli ma anche complessi e che hanno comportato una certa difficoltà di apprendimento da parte dei ragazzi, i quali hanno iniziato per tempo la preparazione per questa importante occasione, profondendo il massimo del loro impegno, assieme ai loro insegnanti di musica che li hanno sapientemente guidati.

Nino De Maria

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