Acicatena / Sotto inchiesta la guarigione di tre bambini per intercessione della Madonna. Il Pontificale del 15 trasmesso in diretta a Piano Umberto

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‘Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta!’: queste parole di un’antica preghiera alla Madonna, risalente al terzo secolo d.C., echeggiano nel Santuario Parrocchia Matrice di Aci Catena guidata dall’arciprete parroco sac. Carmelo Sciuto (da poco succeduto al sac. Sebastiano Privitera), per invocare il patrocinio della Vergine Maria nelle difficoltà. 
Particolarmente in questo periodo di emergenza sanitaria a causa della pandemia del Coronavirus, che ha giocoforza limitato le manifestazioni in onore della Madonna della Catena, in  svolgimento nell’imminenza del giorno della solennità, fissato per il 15 del mese di agosto, nella ricorrenza dell’Assunzione della Vergine al cielo, che costituisce uno dei due annuali momenti solenni dedicati alla Madonna (l’altro è l’11 di gennaio, nel ricordo della protezione concessa dalla Vergine alla città nel 1693, in occasione di un violentissimo terremoto).
Se quest’anno non si terranno le manifestazioni ‘in esterna’, con la solenne processione del venerato simulacro della Vergine lungo le vie della città sorta sul sito dell’antica contrada ‘degli Scarpi’, ciò non sminuisce, comunque, la grande devozione che lega i cittadini catenoti alla ‘loro’ Madonna.
Da sempre, infatti, la cittadinanza catenota e non solo quella si è rivolta con viva fede alla Madonna della Catena per chiederle l’intercessione ed essere custoditi contro malattie e calamità sotto il sacro Manto di lei: proprio l’edizione di quest’anno dei festeggiamenti, la cui origine risale agli inizi del XVI secolo, segna, infatti, il ventesimo anniversario della consacrazione del nuovo Manto.
Ci riferisce il parroco don Sciuto che l’intercessione della Santissima Vergine ha favorito, proprio durante la recente fase di ‘lock-down’, l’improvviso risveglio di due bambini affetti da gravi problemi cerebrali, mentre una ragazza di Padova si è risvegliata da un’ischemia cerebrale. Se ancora non si può parlare di miracoli nel senso compiuto del termine, perché il tutto dovrà essere scrupolosamente vagliato dalle autorità ecclesiastiche, può dirsi con certezza che la Madonna non fa mai mancare il proprio sostegno a quanti la invocano con sincera fede.
La fede, infatti, se realmente vissuta, è in grado di ‘smuovere le montagne’, come afferma nel Vangelo Gesù stesso, il quale rimprovera anche ai propri discepoli la carenza di fede (emblematica, in tal senso, la pericope evangelica di domenica scorsa, nella quale il Signore rimprovera della poca fede l’apostolo Pietro quando questi, andandogli incontro camminando sulle acque del mare di Galilea, rischia di affondare!).
Quanto alla festa di quest’anno, essa vivrà i momenti del Triduo di preparazione, predicato nei giorni 12 e 13 agosto dal can. Roberto Strano, Prevosto parroco della Basilica di ‘San Filippo d’Agira’ in Aci San Filippo, e concluso nella giornata vigiliare dai ‘Primi Vespri solenni’ e dalla Santa Messa, entrambi i riti presieduti da mons. Giovanni Mammino, vicario generale della diocesi di Acireale.
La giornata solenne di preghiera e ringraziamento del 15 agosto sarà annunciata dai rintocchi gioiosi della grande campana che, alle ore 4 del mattino, accoglieranno i pellegrini. Sarà tutta la giornata un succedersi di celebrazioni eucaristiche, fino al momento principale, a sera, con il solenne pontificale presieduto dal vescovo di Acireale mons. Raspanti.
Il comune di Aci Catena, attraverso l’opera dell’assessore ai Servizi Sociali Emilia Crimaldi e della locale Pro Loco diretta da Alfia Pennisi, per venire incontro ai tantissimi fedeli che non potranno prendere posto in chiesa (per le vigenti norme anti contagio covid-19) durante il solenne Pontificale, ha disposto di trasmettere in diretta la S. Messa a piano Umberto. Anche in piazza, si raccomanda la massima prudenza, l’uso della mascherina ed il distanziamento fisico, evitando assembramenti.
Altra giornata solenne sarà domenica 16 agosto, anche in questo caso con diverse sante messe fino a sera, quando si celebrerà un altro momento solenne e particolarmente atteso: il solenne pontificale presieduto da mons. Giuseppe Sciacca, cittadino catenoto e segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica della Città del Vaticano, in Roma. Ovviamente, a motivo dell’attuale emergenza sanitaria, l’accesso alla ‘Matrice’ sarà contingentato ad una capienza massima di 160 fedeli per ogni celebrazione e regolato da alcuni volontari che, tra una celebrazione e l’altra, provvederanno anche all’igienizzazione delle superfici (banchi, sedie, etc…).
In occasione della festa, sarà rinnovato il ringraziamento alla Madonna della Catena con l’atto di consacrazione della città ‘alla sua regina e patrona’, alla quale si chiederà che Ella continui a vegliare sulle sorti presenti e future.

Nando Costarelli

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