Il Comune di Acireale, sotto la guida dell’amministrazione Barbagallo, ha approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, valido per tutto il territorio comunale, delineando impegni, linee guida e azioni strategiche attraverso uno strumento condiviso di pianificazione, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sarà valido per il triennio successivo. Il documento è suddiviso in nove aree tematiche, in questa prima parte analizzeremo le prime quattro: Ambiente e Rifiuti, Visione del Territorio, Frazioni e il progetto “Acireale Protagonista”.
Acireale / Gli impegni dal 2025 al 2027 dell’amministrazione Barbagallo: ambiente e rifiuti, tra manutenzione e risparmio
Il verde urbano torna al centro dell’azione amministrativa. Il Comune intende affidare la gestione di parchi, rotatorie, spartitraffico e nuove aree attrezzate (come bambinopoli e aree sgambamento cani) a soggetti privati mediante convenzioni. Per contrastare gli sprechi idrici ed energetici si prevede una duplice strategia: da un lato campagne di sensibilizzazione rivolte a scuole e cittadini, dall’altro interventi strutturali con fondi PNRR per la rete idrica, tre case dell’acqua, il potenziamento del project financing e l’avvio delle comunità energetiche sociali.

Particolare attenzione è rivolta alla TARI, la tassa sui rifiuti che tra il 2017 e il 2022 è più che raddoppiata. L’amministrazione si propone di intervenire con un nuovo Piano Industriale, una gara settennale per la raccolta differenziata, l’introduzione della tariffa puntuale e l’apertura del Centro Comunale di Raccolta.
Acireale / Gli impegni dal 2025 al 2027 dell’amministrazione Barbagallo: un nuovo PUG per una città più vivibile
La redazione di un nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) rappresenta uno degli interventi strategici più ambiziosi. L’obiettivo è quello di rispondere alle fragilità strutturali del territorio attraverso un processo partecipato, condotto in collaborazione con l’Università di Catania per analisi geologiche, demografiche e ambientali. Tra le priorità spiccano il recupero architettonico del centro storico, la fruizione della Timpa e dell’area Gazzena (che il Comune intende acquisire), e la valorizzazione della sentieristica tra Capomulini e Santa Tecla, inclusi gli accessi al mare. Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo sarà anch’esso aggiornato, consentendo nuove concessioni per attività legate alla fruizione del mare.
La mobilità urbana verrà ripensata attraverso il Piano della Mobilità, con interventi che includono fermate ferroviarie presso le vecchie stazioni (Piazza Pennisi, Cappuccini), nuovi parcheggi nelle aree di Santonoceto, Spirito Santo, Pennisi e Alessi. L’amministrazione prevede inoltre la revoca della “zona 30” nel centro storico, ritenuta inefficace. Tutti questi interventi rientrano pienamente nella visione strategica delineata da Acireale programmazione triennio 2025-2027, che mira a una città più vivibile, accessibile e sostenibile.
Acireale / Frazioni: vivibilità e sviluppo turistico diffuso
Le frazioni non saranno più periferia ma parte integrante della strategia urbana. Il DUP prevede parcheggi, aree pedonali, parchi giochi e servizi di collegamento per migliorarne la vivibilità. Particolare attenzione sarà data alla sicurezza dei porti per la pesca e alla qualità dello spazio pubblico.
Sul fronte turistico, si punta a un modello di ricettività dolce e non invasiva. In questa logica, l’amministrazione intende promuovere il concetto di “albergo diffuso”, valorizzando il patrimonio edilizio esistente e coinvolgendo le comunità locali. I finanziamenti verranno richiesti attraverso i GAL Terre di Aci e Mare Jonio Etneo. Anche i quartieri centrali e periferici verranno valorizzati attraverso il sostegno alle attività religiose, culturali e sociali, in un’ottica di recupero dell’identità e delle tradizioni.
Acireale / Gli impegni dal 2025 al 2027 dell’amministrazione Barbagallo: identità e promozione culturale
Il progetto “Acireale Protagonista” mira a restituire centralità e visibilità alla città attraverso la mappatura dei beni storici e architettonici, la ristrutturazione degli immobili e la progettazione di modelli di gestione innovativi. L’idea è creare un sistema integrato che colleghi i punti di interesse ai parcheggi pubblici e ai principali percorsi turistici.
La promozione turistica passa anche dalla comunicazione. È prevista la realizzazione di un nuovo sito istituzionale, di app informative per i turisti e di una strategia di marketing territoriale basata sul concetto di “city branding”. L’obiettivo è quello di posizionare Acireale come meta attrattiva sia per il turismo nazionale che internazionale, coinvolgendo tour operator e investitori.
Acireale / Una visione strategica per un Comune che cambia
L’amministrazione Barbagallo mostra, attraverso la nuova programmazione per il triennio 2025-2027, la volontà di costruire un modello urbano sostenibile, inclusivo e competitivo. Nel prossimo approfondimento, analizzeremo le restanti cinque aree strategiche: Bilancio, Partecipate e Personale; Agricoltura e Paesaggio; Turismo, Sport e Cultura; Scuola e Sociale; Fondi Comunitari e PNRR.
Gianfranco Castro