Acireale / Novità e ritorno alla tradizione nella processione del Cristo morto 2025

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La solenne processione cittadina del Cristo morto di Acireale quest’anno ha registrato alcune novità. I lavori di manutenzione straordinaria nella parrocchia del SS.mo Salvatore, dove tradizionalmente viene allestito il “Calvario”, hanno determinato una modifica del percorso del corteo sacro.

Dalla chiesa di Maria SS.ma dell’Indirizzo, messa a disposizione dalla famiglia Nicolosi, la processione ha attraversato il corso Umberto per poi concludersi in piazza Duomo. Sul sagrato della Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo la riflessione finale, dettata del vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.

Un ritorno all’antica tradizione il trasporto a spalla delle statue, così come l’apprezzato concerto delle tradizionali musiche, eseguite il primo pomeriggio in piazza Duomo dal corpo bandistico “G.Miraglia-città di Acireale”, diretto dal M° Salvo Miraglia.

La processione con l’espressiva immagine del Cristo, accompagnato dalle statue dell’Addolorata, della Veronica e di san Giovanni, rappresenta un momento di forte partecipazione emotiva per la comunità acese. Nel silenzio e nel raccoglimento i fedeli si fermano a meditare sul mistero della morte dell’Uomo-Dio nella prospettiva salvifica della risurrezione pasquale.

Quest’anno, grazie ad un contributo pubblico e alle offerte di alcuni  benefattori, l’Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso in San Pietro, che da sempre cura l’organizzazione dell’evento, ha realizzato una pubblicazione. Un piccolo opuscolo pieghevole di otto pagine. Frutto di un’idea del direttivo, vuole essere pure un regalo all’intera comunità acese. La pubblicazione contiene un breve excursus storico sulle tradizioni di Fede (e non solo) legate alla Settimana Santa di Acireale.

Guido Leonardi