Diocesi / La Domenica della Parola di Dio a Mangano e Carruba

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Le comunità di Mangano e Carruba, dirette da don Sebastiano Leotta- informa una nota dell’Ufficio delle Comunicazioni sociali della Diocesi – si preparano a vivere la Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco nell’anno 2019 con la lettera apostolica in forma di “MOTU PROPRIO” APERUIT ILLIS, al termine del giubileo straordinario della misericordia. Tradizionalmente viene celebrata la terza domenica del tempo ordinario, che quest’anno ricade il 24 gennaio.

Papa Francesco: perchè celebrare questa Domenica

Il Santo Padre sottolinea il grande valore ecumenico di questa domenica: “Stabilisco, pertanto, che la III Domenica del Tempo Ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio. Questa Domenica della Parola di Dio verrà così a collocarsi in un momento opportuno di quel periodo dell’anno, quando siamo invitati a rafforzare i legami con gli ebrei e a pregare per l’unità dei cristiani. Non si tratta di una mera coincidenza temporale: celebrare la Domenica della Parola di Dio esprime una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica a quanti si pongono in ascolto il cammino da perseguire per giungere ad un’unità autentica e solida”.

Don Sebastiano Leotta

Questo è un giorno che i fedeli devono vivere in modo eccezionale – continua il Papa: “Le comunità troveranno il modo per vivere questa Domenica come un giorno solenne […] ed è fondamentale, infatti, che non venga meno ogni sforzo perché si preparino alcuni fedeli ad essere veri annunciatori della Parola con una preparazione adeguata”.

Don Leotta: spezzare il pane della Parola

Don Sebastiano Leotta ha invitato nelle proprie comunità per una riflessione don Raffaele Stagnitta, vice direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano, ed ha improntato un programma basato sulla formazione e conoscenza delle Sacre Scritture, così come sottolinea il Concilio Vaticano II: «La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso di Cristo, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della Parola di Dio che del Corpo di Cristo, e di porgerlo ai fedeli (DV21)».

Un sacerdote – dichiara don Sebastiano – nella propria comunità così come spezza il pane eucaristico deve avere cura e attenzione anche nello spezzare il pane della Parola. La comunità parrocchiale è invitata a fare esperienza del Risorto che si fa per noi carne nella Parola e nel Pane. Per un cristiano è fondamentale fare comunione col Cristo presente nella Parola, così come fare comunione col Cristo presente nel Pane consacrato”.

 

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