Diocesi Acireale / Raduno dei ministranti a Valverde: Giubileo del servizio all’altare

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Oltre 250 i ministranti della diocesi di Acireale che si sono incontrati nel Santuario mariano di Valverde mercoledì 11 giugno per vivere insieme una giornata di fraternità, formazione e preghiera nell’annuale raduno dei ministranti in cui, quest’anno, si colloca anche la celebrazione del giubileo diocesano a loro dedicato.

L’annuale raduno, evento organizzato dal seminario diocesano sotto la supervisione di don Raffaele Stagnitta, vicedirettore dello stesso, ha assunto in questo 2025 un significato particolare dato dall’inserimento dell’evento nel contesto del giubileo.

La giornata dedicata a chi si dedica al servizio

La giornata ha avuto inizio con l’arrivo dei gruppi che sono stati accolti dagli alunni del seminario e dalla comunità agostiniana di Valverde che, dando il benvenuto ai partecipanti, hanno invitato a compilare le iscrizioni e poi hanno suddiviso i presenti in sottogruppi per favorire i successivi momenti di formazione.

Subito dopo i bans di accoglienza i gruppi, formati per fasce d’età, si sono confrontati su quattro parole chiave: credere, sperare, amare e ringraziare.

In conclusione a questo primo momento i partecipanti, radunati in corteo, sono partiti dalla chiesa di “Santa Maria della Misericordia” e, portando in alto lo stendardo diocesano, hanno raggiunto il Santuario della Madonna di Valverde in cui è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo Raspanti e concelebrata dai sacerdoti che hanno accompagnato i propri ragazzi.

Momento toccante è stato quello del passaggio dello stendardo diocesano, che dalla parrocchia San Martino Vescovo di Randazzo è andato alla parrocchia-santuario Maria Santissima della Catena di Acicatena.

La giornata è ancora proseguita nella gioia e nella condivisione: dopo il pranzo nel chiostro del Santuario i ragazzi si sono messi alla prova con giochi a tappe e un grande gioco a quiz improntato sui temi dell’evangelizzazione. Un momento che ha visto le parrocchie fare squadra e sfidarsi pacificamente, rinsaldando lo spirito di gruppo ed evidenziando il divertimento del lavorare tutti insieme per raggiungere un obiettivo.

Vivere la fede nel servizio e nell’amicizia

Proprio il raduno diocesano è stato occasione per celebrare il giubileo dei ministranti, coloro che nel servizio e nella fraternità vivono la propria fede.

Durante l’omelia, il vescovo si è rivolto così ai giovani:
“Cari ministranti, testimoniate con coraggio che Gesù è salvezza per ogni uomo e ogni donna. Siate discepoli umili e gioiosi, capaci di annunciare Gesù con il vostro modo di parlare, agire, studiare, giocare. Gesù è vivo, è risorto, e vi ha donato lo Spirito Santo per essere forti nella fede. Non abbiate paura di dire che siete cristiani, anche nei giorni difficili. Servite all’altare con attenzione, amore e rispetto, e celebrate con il vostro cuore la bellezza dei sacramenti”.

Le parole di don Raffaele Stagnitta 

“E’ stata una giornata di festa sicuramente, fatta di giochi, di incontri, anche però di preghiera” ha dichiarato don Raffaele Stagnitta, vicerettore del  seminario“abbiamo celebrato con il nostro Vescovo che ha inviato i ragazzi ad una missione evangelizzatrice, proprio dell’annuncio diretto del Vangelo e questo penso che sia uno dei doni che ci portiamo con noi lungo tutto quest’anno”.

In merito all’appuntamento giubilare si è così espresso: “questa giornata è stata anche il giubileo dei ministranti, quindi abbiamo voluto prendere tre verbi che Papa Francesco ha consegnato nella Spes non confundit: credere, sperare e amare, che sono tre dimensioni di ogni vita, ma abbiamo anche aggiunto un altro verbo, ringraziare. Perciò vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questa giornata: i ministranti che sono venuti e hanno fatto festa con noi, i parroci ed i responsabili che li hanno accompagnati, ma soprattutto ringraziare il Signore per tutto quello che ci dona”.

Chiara Costanzo