Dopo Sanremo / Continuano le critiche al festival della canzone

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Blanco

A distanza di più di due settimane dalla conclusione del festival di Sanremo, se ne continua a parlare. Tra applausi e complimenti non sono poche le critiche che piovono sull’ultima edizione della kermesse della canzone italiana, firmata per la quarta volta da Amadeus.

Dopo Sanremo: commento di Claudio Baglioni

A commentare, tra i tanti, il Festival è sceso in campo anche Claudio Baglioni, direttore artistico della competizione canora negli anni 2018 e 2019. Il cantautore dichiara in un’intervista al Tg1: «Ne ho sentito parlare molto, avendo fatto per due anni il direttore artistico so quanto sia difficile fare questo mestiere. Poi aggiunge, da esperto: «Probabilmente, in certe occasioni, le canzoni diventano un contorno del contorno. Forse si potrebbe riequilibrare, forse si potrebbe mettere accanto a Sanremo un piccolo festival delle musiche, alla stessa maniera del festival del cinema o di opere letterarie». La sua sarà una frecciatina ad Amadeus? Certo che il nome di Amadeus, Baglioni non lo ha mai fatto. Ma lo si potrebbe pensare considerato che Amadeus è stato direttore artistico delle ultime edizioni.

Dopo Sanremo: Sgarbi spara a zero

Tra le tante critiche non poteva mancare un polemico d’eccezione Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, che boccia senza mezzi termini il festival di Sanremo 2023.Non puoi lasciare la più grande azienda culturale italiana in mano a Presta, Coletta, Amadeus e due capre come Fedez e Ferragni, che non sanno parlare“. Si considera l’audience degli ascolti come unico successo dello spettacolo televisivo: “Miserabile, insensato, insignificante, infantile. Niente musica né canzoni, non resta in mente nulla“, ha proseguito Vittorio Sgarbi a La Stampa.
Pur promuovendo Amadeus con voto 7 e mezzo, auspica l’arrivo di Morgan per una svolta qualitativa.“Per la direzione del festival Morgan, un ponte fra musica classica e contemporanea. Meglio un vero stravagante come lui che uno finto come Fedez“.

Gianni Morandi, Chiara Ferragni e Amadeus
Chiara Ferragni tra Gianni Morandi e Amadeus

Dopo Sanremo: le critiche di Selvaggia Lucarelli

Anche Selvaggia Lucarelli, che dopo aver ampiamente stroncato i monologhi social friendly di Chiara Ferragni, ha dato un giudizio sulla kermesse: “La sensazione è che alcuni protagonisti abbiano catalizzato così tanto l’attenzione su di sé, da toglierne parecchia alla canzoni”.
Per finire
, un cenno all’egocentrismo mediatico di Fedez, accusato di volersi prendere a tutti i costi la scena, attaccando il governo a uso e consumo dei tanto agognati meme.
Doveva essere il Sanremo dei cantanti, compreso il suo amico J Ax. E il palco se l’è preso lui col bacetto da meme e da aperture giornalistiche su Sanremo. Doveva essere il Sanremo della moglie. Ed è arrivato pure lui a ruota con il podcast, la canzone sulla nave da crociera, il duetto con Ax” , ha sentenziato la giurata di Ballando con le Stelle.

Fedez e Rosa Chemical
Il discusso bacio tra Fedez e Rosa Chemical

Ma le polemiche non finiscono qui. Su una sola cosa il pubblico è stato unito: la vittoria di Marco Mengoni. Per tutto il resto, il festival della canzone italiana, si è concentrato su Chiara Ferragni protagonista di ben due serate. E la Regina dei social non ha fatto poi così rumore: si è parlato solo del monologo sulla maternità da lei perfettamente interpretato al punto da lasciare il dubbio se fosse ispirazione o un’esperienza personale.

Dopo Sanremo: non piace Blanco che spacca tutto

Ciò che ha fatto molto discutere è stato poi il caso Blanco. Il cantante, durante la sua esibizione avvertendo dei problemi tecnici, comincia ad andare in  escandescenze e distrugge a calci il “giardino di rose” allestito sul palcoscenico del teatro Ariston!
La sua performance non è stata di gradimento: Non sentivo in cuffia, non potevo cantare -si è giustificato. Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo”.
Alla fine Blanco non ha più cantato, ma quel “gesto” è diventato un caso nazionale. Cambiano i tempi, le musiche, le mode, le nuove generazioni diventano meno rispettose. E le esibizioni prive di valori e di comunicazione!

Giusy Giacone

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