Libri / “Io sono Marie Curie” di Sara Rattaro, la vita difficile di una scienziata donna

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Marie Curie

Se oggi donne e uomini possono sperare di sopravvivere al cancro e di avere una possibilità concreta di sconfiggerlo, è anche grazie al coraggio ed al genio di una scienziata straordinaria. In un tempo in cui la scienza era considerata territorio esclusivo degli uomini, Marie Curie non solo seppe farsi spazio, ma aprì la strada a generazioni di ricercatrici.

Prima donna ad essere insignita di ben due premi Nobel, condusse ricerche  scientifiche  fondamentali insieme al marito Pierre Curie e ad altri illustri studiosi,  rivoluzionando per sempre il campo della fisica e della medicina.copertina libro

A restituirci la sua voce è Sara Rattaro, che nel suo libro Io sono Marie Curie ci guida tra le righe di una vita eccezionale: una scienziata, una donna, un simbolo universale di forza, intelligenza e tenacia.

Cenni biografici

Nel romanzo, l’autrice racconta uno scorcio della vita dell’illustre Marie Curie. Marie Skłodowska nacque a Varsavia nel 1867, sotto il dominio dell’Impero zarista. L’oppressione si faceva sentire in ogni aspetto della vita quotidiana. La Polonia era stretta da regole ferree, ingiuste e inviolabili, che rendevano la vita ardua e pericolosa. Soprattutto per chi, come Marie, desiderava istruirsi e coltivare il sapere.

Marie Curie
Marie Curi

Essere donna in quella società profondamente repressiva era già di per sé una sfida. Esserlo e aspirare a una vita dedicata alla cultura, allo studio e alla scienza, lo era ancora di più.
Marie frequentò anche una scuola clandestina, la celebre “Università Volante”, organizzata da insegnanti, studentesse e studenti ribelli, che si opponevano al sistema educativo imposto dagli zar. In quelle aule segrete si studiavano materie proibite, si coltivava il pensiero critico, e si gettavano le basi per un futuro diverso.

Prima di diventare una scienziata, Marie si trasferì in campagna per lavorare come governante presso una famiglia benestante. Ciò allo scopo di sostenere economicamente la sorella Bronia, che studiava medicina a Parigi. Quando finalmente ne ebbe la possibilità, raggiunse Bronia in Francia e si iscrisse all’università.

La scoperta del radio e del polonio cambiò la storia della scienza

Marie si laureò alla Sorbona, diventando una delle prime donne a farlo in un ambiente ancora fortemente dominato dagli uomini. Fu solo l’inizio di un percorso destinato a cambiare per sempre la storia della scienza. Proprio in questo contesto conobbe Pierre Curie, che divenne suo marito. Insieme costruirono una bella famiglia, e Marie rimase al fianco del coniuge fino alla sua tragica e prematura scomparsa.

Sara Rattaro
L’autrice Sara Rattaro

Le parole del testo esprimono chiaramente l’impegno di Marie, la sua determinazione nel perseverare fino a ottenere risultati importanti e, all’epoca, ancora sconosciuti. A questa straordinaria scienziata si devono infatti gli studi sulla radioattività e la scoperta di due elementi: il radio e il polonio.

L’autrice, nel suo libro, racconta parte della vita di Marie attraverso le difficoltà di essere donna tra studio, ricerca, amori e scandali. In un’epoca ancora molto chiusa e poco indulgente, soprattutto nei confronti delle donne.

Concludo invitando alla lettura di “Io sono Marie Curie”, per approfondire e scoprire la storia di una donna e scienziata che ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della scienza e della medicina.

Grazia Pagano