La cerimonia del ventesimo “Premio Augusto Ajon”, bandito dal Lions Club di Acireale, ha avuto luogo nella sala “C. Cosentini” della Biblioteca Zelantea di Acireale.
Ad aprirla il prof. Enrico Iachello, già ordinario di Storia moderna dell’Ateneo catanese e presidente dell’associazione “Amici dell’Università di Catania”.
L’illustre relatore ha tenuto una lectio magistralis su “Ma che storie raccontiamo? Questioni di storiografia contemporanea”. Si è soffermato sulle difficoltà dello storico nel trovare nei cambiamenti della storia sociale, economica e culturale intervenuti dalla Rivoluzione francese in poi, i riferimenti metodologici più adatti a descrivere i fatti e gli eventi.
A maggior ragione oggi, quando i parametri valutativi di alcuni decenni fa sono venuti meno, e la frammentazione della società ci ha condotti ad individuare nella percezione molteplice e difficilmente omologabile il focus esplicativo.
“Forse bisogna andare – ha aggiunto il relatore – verso il recupero della visione politica per dare senso alle trasformazioni in corso”.

Nel suo intervento l’ing. Giuseppe Rossi ha posto alcuni dubbi sul tema invitando a riflettere. A seguire, la premiazione delle opere di due giovani vincitrici ex-aequo di questa edizione. Opere individuate da apposita commissione, nominata dal presidente del Lions Club Acireale Giuseppe Grasso Leanza, tra quelle presentate da ben tredici autori.
A Federica Santagati e Martina Camiolo il premio Augusto Ajon 2025
In base al Bando, esse dovevano riguardare studi originali, testi monografici, tesi di laurea e di dottorato, raccolte di articoli di stampa, audiovisivi e testi di rubriche televisive o radiofoniche, reportages ed altre opere intellettuali di pregio, riguardanti aspetti storici, sociali, economici, ambientali, artistici, scientifici e in genere culturali. Tutto strettamente attinente ai territori di Acireale o Aidone, paese di origine, quest’ultimo, di Augusto Ajon, socio fondatore e primo presidente del Club acese.
Sono state premiate dal Club, con l’apporto della Banca Popolare di Sicilia, Federica Santagati di Motta Sant’Anastasia per la tesi di laurea magistrale in Architettura “Indagine sui misteriosi sguardi di pietra: il caso dei volti di Acireale” e Martina Camiolo di Aidone per la tesi di laurea “Il dialetto galloitalico di Aidone: analisi linguistica e sociolinguistica di una eteroglossia interna”.
La prima è intervenuta per ritirare il premio e ha ringraziato il Club e la Commissione. Mentre la Camiolo, che lavora all’Università “Ca Foscari” di Venezia, impossibilita ad intervenire, ha delegato i suoi genitori, che l’hanno sostituita.
Le motivazioni sono state lette dal coordinatore della Commissione, preside Giovanni Vecchio, che ha ringraziato la Commissione per il lavoro svolto. A consegnare gli attestati il presidente del Lions Club Acireale, dott. Giuseppe Grasso Leanza e il dott. Giuseppe Lentini, rappresentante della Banca Popolare di Sicilia, che ha contribuito significativamente al finanziamento di questa ventesima edizione del Premio.
Hanno ricevuto attestati di partecipazione tutti gli autori che hanno presentato opere al concorso.
L V