Dopo il periodo di chiusura dovuto ai danni riportati durante il sisma del 26 dicembre 2018, la chiesa di Sant’Antonio di Padova, nella frazione di Monterosso Etneo, è pronta ad accogliere nuovamente i fedeli.
Giovedì 1° maggio, alle ore 18.30 – riporta una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi – si terrà la cerimonia di inaugurazione. Saranno presenti il vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Salvatore Scalia, il sindaco di Aci Sant’Antonio Quintino Rocca. I responsabili della Curia acese don Angelo Milone e don Rosario Pappalardo, e il parroco don Alfio Vasta.
I lavori, finanziati grazie ai fondi per la ricostruzione stanziati dal Commissario Straordinario per i comuni colpiti dal terremoto, hanno avuto un costo di circa 300mila euro. Gli interventi hanno riguardato il ripristino strutturale e il miglioramento sismico della chiesa, nel pieno rispetto del valore storico, architettonico e religioso dell’edificio sacro.
La chiesa di Sant’Antonio di Padova cuore spirituale della comunità di Monterosso
Il parroco don Alfio Vasta ha dichiarato: “Questa riapertura è per noi motivo di grande gioia e gratitudine. La chiesa di Sant’Antonio di Padova è il cuore spirituale della nostra comunità di Monterosso. Oggi, finalmente, possiamo tornare a celebrare in questo luogo che ha visto generazioni di fedeli raccogliersi in preghiera. Ringrazio il vescovo, le istituzioni e tutti coloro che hanno reso possibile questo giorno. Il ritorno in chiesa è un momento di rinascita per l’intera comunità”.
Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Salvatore Scalia, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di questi momenti per il tessuto sociale dei territori colpiti. “Restituire un luogo di culto a una comunità significa restituirle identità e coesione. Continuiamo a lavorare affinché ogni borgo, ogni quartiere, ogni fedele ed ogni cittadino possa tornare a vivere pienamente i propri spazi di incontro, di cultura, di abitazione e di lavoro. È questa la vera ricostruzione: ridare vita e futuro ai territori colpiti”.
Il programma prevede una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Raspanti. Seguirà un momento di festa comunitaria con la partecipazione di fedeli e cittadini.
>La riapertura di Sant’Antonio di Padova a Monterosso segue quella recente della chiesa di Santa Venera a Santa Venerina, confermando l’impegno costante nella tutela del patrimonio religioso e nella ricostruzione dei luoghi di culto danneggiati dal terremoto del 2018.