Canto al Vangelo domenica 15 giugno ( Cf. Ap 1,8 )
Alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene. Alleluia
Vangelo domenica 15 giugno ( Gv 16,12 – 15 )
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Parola del Signore
Riflessione
La Liturgia di questa Domenica, nella Solennità della SS. Trinità, presenta il brano del vangelo di Giovanni, nel racconto di Gesù che annunzia ai suoi discepoli il dono dello Spirito Santo. Il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, Divina Unità della Trinità.
Cristo ha pronunziato con parole umane il mistero della SS. Trinità lasciando allo Spirito Santo, alla sua venuta, di condurre alla verità tutta intera: “Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera”, ha detto Gesù ai suoi discepoli.
Ogni cristiano è introdotto in questa verità tutta intera, mediante il Battesimo e viviamo di questa verità quotidianamente quando iniziamo la preghiera o il lavoro con il segno della Croce, pronunziando con queste parole, il nome dell’insondabile mistero divino della SS. Trinità: “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.
L’uomo guardando alla perfetta armonia del Creato si addentra nell’infinita Sapienza di Dio Creatore e guardando alla Croce conosce l’infinito amore di Dio che penetra ogni sua opera, amore che è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo.
Conosce che Dio è amore.
Come prega il Salmista biblico nel Salmo Responsoriale di questa Domenica: “O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra”.
Letizia Franzone