Acireale / Il Cinecircolo Aciclub compie cinquant’anni

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cinecircoloL’anno 2014-2015 è il cinquantesimo del Cinecircolo Aci-Club, anno di eccellenti novità in programma, di attività intensa, anno da celebrare degnamente in Acireale, qualificatasi quale città che ha messo al centro dei suoi interessi culturali il cinema d’autore.

Il presidente, Turi Pittera, consigliere al Centro Studi Cinematografici nazionale, è orgoglioso di tale traguardo, avendo svolto sin da giovanissimo attività per incrementare il Cinecircolo.

 

Il 4 dicembre, apertura con “Marina” di Stijn Coninx, film ispirato al musicista italo-belga Rocco Granata, autore dell’omonima, famosa canzone “Mi sono innamorato di Marina…”. Sarà presente nella prima proiezione la protagonista, l’attrice catanese Donatella Finocchiaro, per un incontro.

Seguiranno due film su problematiche adolescenziali con storie di ragazzi del mondo perbene che si comportano in modo indecoroso, guai dei nostri tempi: “Un ragazzo d’oro” di Pupi Avati” e “I nostri ragazzi” di Ivano De Matteo.

L'attrice Donatella Finocchiaro
L’attrice Donatella Finocchiaro

Dopo la parentesi natalizia, si riprende il 15 gennaio 2015 con “Una promessa” di Patrice Leconte: vicenda verificatasi in Germania, agli inizi del Novecento. Molto atteso, il drammatico film “La trattativa” di Sabina Guzzanti, regista- attrice, presentato fuori concorso al festival di Venezia, incentrato sulla connivenza Stato-mafia, in relazione all’uccisione di Falcone, Borsellino e delle scorte.

“Piccole crepe, grossi guai” di Pierre Salvadori, con Catherine Deneuve e Gustave Kervern, su uno strano portiere di un condominio francese, appartenente ad un ambiguo microcosmo.

Su tematiche avvincenti: “Le ragioni della Gloria”di Xavier Beauvois  sul trafugamento della salma di Charlie Chaplin; “La gente che sta bene” di Francesco Paterno, su un industriale in crisi che riscopre se stesso; “Due giorni, una notte” di Luc e Jean Pierre Dardenne,  sul precariato nel mondo del lavoro.

Ancora, “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, Gran premio al festival di Cannes, su storie estive di quattro sorelle. “Annah Harendt” di Margarethe von Trotta: la filosofa ebrea , fuggita dalla Germania, negli Stati Uniti,  assiste ad un processo contro un nazista. “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” di Felix Herngren: scappato da una casa di riposo, il centenario è coinvolto in una serie di fatti. Infine, due film, a sorpresa.

Anna Bella

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