Festa Santa Venera / Positivo il bilancio dei festeggiamenti in onore della Patrona di Acireale

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Ad Acireale, il programma della festa in onore di Santa Venera, proposto dalla Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera, dopo due anni di forzate e sofferte limitazioni da parte dei fedeli, ha seguito il consueto canovaccio, con delle importanti novità.

Tradizionale la peregrinatio delle reliquie in diverse parrocchie della diocesi e il triduo di preparazione in Cattedrale, con la partecipazione di varie associazioni e confraternite locali. Dopo alcuni anni, invece, è stato riproposto l’evento musicale delle “cantate”, la sera di domenica 24, nel contesto della manifestazione “Omaggio a Venera Patrona”.  Inseriti qui il premio al volontariato 2022 “Iustus ut palma florebit” e il conferimento delle civiche benemerenze da parte dell’amministrazione comunale.

premiazione palma
La serata del premio “Iustus ut palma florebit”

Gran galà delle candelore

Novità molto apprezzata, sabato 23, il corteo storico, partito dal palazzo di Città, per l’offerta della cera alla Patrona. E la stessa sera  il “Gran galà delle candelore” in piazza Porta Gusmana. L’indomani, l’accoglienza della insigne reliquia di Santa Veneranda, portata da una delegazione proveniente da Gerace (Reggio Calabria). Ad accompagnarla il parroco della Concattedrale di Locri-Gerace, il direttore del locale museo diocesano ed una rappresentanza della locale amministrazione.

“Ci ha stupiti la grande devozione che il popolo di Acireale nutre verso la santa martire Venera- ha dichiarato il dott.Giacomo Oliva, direttore del Museo-. Devozione espressa attraverso diverse manifestazioni di affetto, nel rispetto anche delle antiche tradizioni che, se mantenute confermano la tradizione nobile di una città“.

corteo
Corteo storico del 23 luglio

Ed ha aggiunto: “Certamente per il prossimo anno, a Dio piacendo, sarebbe nostra intenzione organizzare un pellegrinaggio con una più vasta rappresentanza di cittadini geracesi in occasione dei festeggiamenti della santa patrona delle due città“.

Il Giubileo dei Comuni all’interno della festa di Santa Venera

Nel contesto dei festeggiamenti per i 150 anni di vita diocesana (1872-2022) si è inserito anche l’evento “Giubileo dei Comuni”.  Lunedì 25, vi hanno partecipato le delegazioni dei diciotto comuni della diocesi di Acireale, con in testa sindaci e parroci, accompagnati dal proprio gonfalone. Si sono recati in corteo in Cattedrale, alla presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti e del parroco don Mario Fresta, per offrire i rispettivi stemmi alla Santa Patrona quale segno di identità ed appartenenza diocesana.

Spettacolo piro-musicale della sera del 26 luglio

La processione del busto reliquiario sull’argenteo fercolo è tornata dopo due anni. La sera del 25 il  “giro esterno” ha interessato le parrocchie “San Giuseppe”, “Cuore Immacolato di Maria”, “S.Cuore di Gesù” e “S.Maria degli Angeli”. Mentre il tradizionale “giro d’onore” del 26 è stato effettuato a spalla dai portatori lungo tutto il circuito del centro storico.

La soddisfazione della Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera

Abbiamo raccolto il commento di Simona Postiglione, presidente della Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera . “In un momento storico complicato come il nostro, nel quale le persone hanno bisogno di ritrovare la propria identità, i propri luoghi di appartenenza, festeggiare degnamente la Santa patrona della città di Acireale e della Diocesi ha consentito, da un lato, di dare continuità alla tradizione di una festa secolare, come quella di Santa Venera, che coinvolge il tessuto cittadino, di cui ne è espressione.
E  anche di infondere un pò di luce e di speranza in un momento buio. Abbiamo vissuto questi giorni di festa con intensità ed emozione. E, a nome di tutta la Deputazione, esprimo grande soddisfazione per la riuscita dei festeggiamenti e per la sentita partecipazione della città e dei devoti”.

I componenti della Deputazione in corteo

Le fa eco il vicepresidente, Salvo Iannuli. “Da parte mia non posso che manifestare il mio compiacimento per l’ottima riuscita della festa. E, in aggiunta, evidenziare il grande senso di responsabilità dei portatori del fercolo per aver compreso ed accettato la scelta, sofferta ma necessaria, adottata la sera del 26 a tutela delle opere d’arte (statua e fercolo)”.

Conclusione della festa a Santa Venera al Pozzo

I festeggiamenti si concluderanno ufficialmente domenica 31 luglio presso il parco archeologico delle terme di Santa Venera al Pozzo (Via Alimena, Acicatena).
Saranno presenti le locali autorità comunali, la Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera, il Circolo Santa Venera, i portatori dei cerei delle antiche corporazioni artigiane acesi e la comunità parrocchiale San Filippo di Agira di Aci San Filippo.

Dopo l’accoglienza delle reliquie della Santa Patrona, alle ore 19,30 una Santa Messa sarà presieduta dall’Arciprete-Parroco della Basilica Cattedrale di Acireale e Cappellano della Reale Cappella di Santa Venera, can Mario Fresta. Concelebrerà il Prevosto-Parroco della Basilica Parrocchiale di San Filippo di Agira e Rettore della Chiesa di Santa Venera al Pozzo, don Roberto Strano.

 Guido Leonardi

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