Acireale Dona / I risultati del progetto Cibo per la Mente

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Il comitato di Acireale Dona ha presentato alcuni dei risultati raggiunti dal progetto Cibo per la Mente, Respiro per il Cuore. Si tratta degli esiti di un’iniziativa sostenuta anche dal Comune di Acireale per donare dei fondi alle parrocchie e agli oratori del territorio. Nello specifico, i soldi sono stati utilizzati per l’acquisto di materiale utile alla realizzazione e alla ristrutturazione degli impianti ricreativi gestiti dalle chiese locali. Come puntualizzato durante l’incontro informativo di lunedì 19 dicembre, alcuni dei contributi sono parziali perché il completamento delle opere “è affidato alle risorse interne della parrocchia”. In altre parole, l’ottenimento dei fondi non garantisce l’ausilio di manodopera specifica; il suo recupero, se dovesse servire, è a carico degli enti riceventi i fondi.

I ragazzi che usufruiscono delle strutture spesso appartengono a contesti sociali in difficoltà. Infatti, le chiese con priorità nella ricezione del denaro sono quelle presenti nei “quartieri più problematici”. Alcuni delle criticità citate sono: la mancanza di lavoro dei genitori, spaccio di sostanze stupefacenti, insufficiente preparazione e dispersione scolastica insieme ad altre. L’ammontare totale dei fondi messi a disposizione equivale a circa 53.000 euro e quelli attualmente già utilizzati ammontano a 48.000 euro.

Acireale Dona / Quali sono i progetti

In totale sono 8 i progetti realizzati o in via di realizzazione. Alcuni si trovano all’interno della città di Acireale; altri nei paesi limitrofi. La parrocchia “Santi Cosma e Damiano” conta, tra i suoi frequentati, circa 30 ragazzi del quartiere di San Cosmo. Le strutture sportive hanno avuto priorità, con la riparazione della recinzione del campo di gioco. Don Salvatore Coco, della chiesa “S. Maria del Monte Carmelo”, cita invece le difficoltà di accesso agli impianti richiedendo in maniera informale che il comune si adoperi per il potenziamento dell’area urbanistica. Anche stavolta il denaro viene usato per la ristrutturazione del campo sportivo. “Maria Santissima del Rosario” di Scillichenti è di nuovo tra quelle che ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area sportiva e all’acquisto delle attrezzature ludiche.

“Madonna della Fiducia” ha invece allestito un laboratorio di informatica e di giornalismo, acquistando “strumenti interattivi per la formazione, sostegno allo studio, prevenzione e contrasto al cyberbullismo”. “Madonna della Tenda” ha invece realizzato due laboratori, uno artistico e uno musicale. La particolarità sta nel fatto che il laboratorio artistico prevede l’istruzione nelle pratiche della falegnameria e della ceramica. “Santa Maria degli Ammalati” ha progettato un altro laboratorio musicale con l’acquisto di strumentazione acustica ed elettrica e l’ausilio di insegnanti volontari. La presentazione dei lavori avviene però con un monito: l’acquisto di strumenti adatti a bambini di piccola statura, utile a chiunque volesse cimentarsi in un’impresa simile. “Cuore Immacolato di Maria” ha provveduto alla sistemazione dell’area accanto l’orto botanico, per favorire l’interazione e il gioco tramite l’acquisizione di competenze agrarie.

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In conclusione, la Cattedrale di Acireale ha messo in funzione un coro di bambini e ragazzi per l’apprendimento e la diffusione di “antiche musiche”.

Acireale Dona / Dalla pandemia a oggi

Acireale Dona e i risultati ottenuti tramite essa hanno visto la luce il 30 marzo 2020, all’alba della crisi pandemica da Covid-19. Secondo le parole di Rosamaria Garozzo, amministratrice del comitato, l’opera è partita in un battito di ciglia. Il 30 marzo è stata istituita e già dal 2 aprile 2020 son partite le prime consegne alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Si ricorda che l’iniziativa è nata per contrastare i chiari disagi che le famiglie meno abbienti avrebbero vissuto e così è stato.

L’incontro pubblico che ha posto fine alle attività di Acireale Dona è avvenuto lunedì 19 dicembre presso l’Archivio Storico Diocesano. Ha anche avuto l’intento di presentare le ultimissime iniziative come Cibo per la Mente, Respiro per il Cuore, tutt’ora in fase di attuazione.

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