Acireale / La parrocchia della Cattedrale ha festeggiato il 25° anniversario di sacerdozio di frà Vincenzo Piscopo

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Frà Vincenzo Piscopo Ofm
Frà Vincenzo Piscopo Ofm

Lunedì 5 gennaio frà Vincenzo Piscopo del convento San Biagio di Acireale ha ricordato il 25° anniversario della sua ordinazione sacerdotale nel corso di una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, nella Basilica Cattedrale, chiesa in cui, attualmente, padre Vincenzo ricopre l’incarico di vicario parrocchiale. I fedeli hanno partecipato alla funzione per unirsi al lui nel ringraziamento al Signore Dio per il dono inestimabile del sacerdozio.

All’inizio della celebrazione, l’arciprete-parroco, can. Roberto Strano, richiamando il brano del vangelo dell’Epifania, in cui è contenuto il senso della chiamata al sacerdozio, ha voluto porgere un messaggio di saluto e ringraziamento, concludendo con queste parole: “Auguriamo a padre Vincenzo di continuare ad essere, sull’esempio di San Francesco d’Assisi, presenza serafica nella nostra comunità parrocchiale”.

Nella sua omelia mons. Raspanti ha poi ricordato come l’Epifania rappresenti il culmine del periodo natalizio, la festa della stella, della Luce; una Luce che ci dà gioia, che sempre illumina e mai tramonta. “Il nostro ministero sacerdotale – ha aggiunto il Vescovo – è un ministero glorioso e crocifisso, radicato in Cristo, Luce e Verità. Noi sacerdoti siamo i primi custodi di questa Luce, che ci viene da Cristo e che dobbiamo fare avanzare con coraggio per essere luce del popolo”. Rivolgendosi, quindi, al vicario parrocchiale, ha affermato: “Caro padre Vincenzo, la ringraziamo per il suo ministero, forse un po’ nascosto, ma non meno prezioso per chi vuole servire Cristo e configurarsi a Lui, umile servo”.

Una immagine della solenne concelebrazione
Una immagine della solenne concelebrazione

Al termine della celebrazione Alessandro Cipriani, presidente di AC, a nome della comunità parrocchiale ha tenuto un breve ma significativo discorso, nel corso del quale ha ricordato: “Ogni giorno sperimentiamo la sua paterna saggezza. Con lui facciamo esperienza della Fede, del suo amore verso Cristo, che egli attinge dagli insegnamenti del poverello di Assisi. Gli auguriamo che il Signore possa confermarlo nella Fede e che ogni giorno possa ripetere come Maria il fiat voluntas tua”.

Padre Vincenzo, molto emozionato, ha preso, quindi, la parola per ringraziare il Vescovo mons. Raspanti, il Vicario generale mons. Giombanco, il parroco don Roberto Strano, i frati del convento di San Biagio di Acireale, le religiose, i religiosi e i confratelli nel sacerdozio, la conferenza parrocchiale di San Vicenzo dè Paoli, i ministranti e tutti i presenti, che sono intervenuti per ringraziare il Signore in occasione di questa felice ricorrenza. “Nel nome del Serafico Padre San Francesco – ha concluso padre Piscopo – auguro a tutti la pace e il bene. Amen!

Il taglio della torta
Il momento del taglio della torta

Parrocchiani, religiosi e amici hanno, quindi, espresso le loro felicitazioni e manifestato il loro affetto e la loro riconoscenza al festeggiato, con cui hanno anche condiviso un piacevole momento di fraternità nei locali della parrocchia. Non mancava, naturalmente, una torta celebrativa, preparata per l’occasione da un giovane parrocchiano.

Guido Leonardi

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