Acireale / Ritorna la Via del Barocco per riscoprire e valorizzare la via Dafnica

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Via del barocco

Dal venerdi 19 a domenica 21 settembre la via Dafnica di Acireale sarà protagonista della “Via del barocco”, evento nato con l’intenzione di esaltare le bellezze architettoniche, chiese e palazzi di quest’antica strada.
La via Dafnica è l’arteria che conduce al centro storico. E, percorrendola,  si possono ammirare le chiese di San Gesù Bambino e di Santa Venera, con ex convento annesso.
Un convento ormai dismesso dai tempi della riforma napoleonica e che accoglieva al suo interno le novizie dell’Acireale nobile. Le quali, volente o nolente, si consacravano all’Altissimo. Le chiese sono state chiuse sempre grazie al succitato editto napoleonico. Ma, da qualche anno, con l’interessamento del parroco don Marcello Pulvirenti, si sta cominciando a riaprire gli edifici di culto.

presentazione Via del barocco
La presentazione in conferenza stamp

La manifestazione è stata presentata stamattina in conferenza stampa al Comune di Acireale.
“La via del barocco è un fiore all’occhiello tra le tante iniziative sorte per ravvivare la cultura acese- ha esordito il primo cittadino Roberto Barbagallo. – Un modo di riscoprire i tesori di questa via e della nostra splendida città”.

Artigianato, cultura e pittura convergeranno in via Dafnica

A seguire le parole del presidente del consiglio del comune Michele Greco. “E’un momento in cui convergeranno artigianato, poesia e pittura, quindi tre giorni ricchi e vivaci in cui vari artisti ci diletteranno. Via Dafnica non ha ricevuto la giusta attenzione, non sapendo che, spero di non sbagliarmi, il barocco acese nasce proprio lì. E la magnifica piazza Pasini, seconda solo a piazza Duomo per bellezza, sarà teatro di esibizioni durante il fine settimana”.

Ho sempre caldeggiato l’idea che bisognasse dare vita a una via storicamente così importante – ha dichiarato padre Marcello Pulvirenti. – Quale parroco del quartiere credo che la via del barocco, oltre a essere un ritrovo di poeti e artigiani, debba essere valorizzata partendo dal basso, coinvolgendo chi ci vive, coloro i quali costituiscono l’anima della via”.locandina Via del barocco

In conclusione l’intervento del consigliere Francesco D’Ambra, il più attivo nell’organizzazione. “Da venerdì a domenica vedremo la presenza dei talenti più diversi. Non solo artisti, ma pure esperti veri e propri del barocco e della storia di Aci come il maestro Placido Calì e la presidente di Sicilia Antica Silvana Cardì.
E un grazie bisogna tributarlo anche a Giuseppe Lagona, una delle principali menti di tutto questo apparato, senza dimenticare l’associazione Città domani e il suo presidente Massimiliano Tropea. Per ultimo, vi invito a venire in via Dafnica e a seguire tutte le manifestazioni annesse e connesse”.
Chissà se con la “Via del barocco” Acireale tornerà ai suoi antichi fastigi..

Giosuè Consoli