Aifo / Intensa attività dell’associazione acese in favore degli ultimi nel segno di Follereau

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L’attività dell’Aifo (Associazione Italiana Follereau) di Acireale, referente il prof. Giuseppe Vicari, procede verso la fine dell’anno accademico a passi regolari, seguendo gli ideali di Raoul Follereau, a quarant’anni dalla sua dipartita per il Cielo.

Raoul Follereau

Il suo pensiero sulla difesa dei diritti umani è sublime; nella sua poesia-preghiera ”Dona la luce ai nostri occhi indigenti, la Luce, / ch’era prima che nascessero i soli…”, Follereau invoca il Signore “a salvare noi stessi / da noi stessi”. Pensiero dominante: non si può essere felici da soli, bisogna donare a quanti sono nella sofferenza della malattia della lebbra e dell’infermità mentale, nella povertà, nella disoccupazione – specie nei Paesi del terzo mondo – la possibilità di partecipare alla vita con dignità e nel rispetto della libertà.
Il presidente nazionale Antonio Lissoni, di Milano, ha comunicato il suo entusiasmo e la sua passione al servizio degli ultimi, vicini e lontani, invitando i 630 soci  iscritti dei 39 Gruppi italiani ad essere testimoni di un cambiamento al fine di un mondo migliore.
Nel 2018, l’ Aifo è impegnata con 42 progetti in undici Paesi, nei continenti dell’Asia, dell’Africa e dell’America meridionale, per creare condizioni di vita orientate verso l’inclusione di donne e di disabili, per restituire l’infanzia a bambini in condizioni d’infanzia negata.
In quest’ottica si inserisce l’ appello di donare il 5 per mille all’Aifo: codice fiscale 80060090372.
La Giornata Mondiale per i malati di lebbra, nell’ultima domenica di gennaio, con la vendita del miele, è stata fruttuosa. Nel mese di aprile, la pittrice Anna Grassi, socia Aifo, nella sua abitazione ha organizzato una mostra di suoi quadri raffiguranti  fiori e paesaggi delle Isole Eolie, realizzando la somma di 870 euro, in favore dell’associazione.
In due scuole Medie di Acireale, gara di solidarietà: la media Vigo Fuccio La Spina, preside prof. Maria Castiglione, responsabile, prof. Nunziatella Pennisi, ha raccolto 103 euro; la media “Paolo Vasta”, preside, prof. Nunziata Di Vincenzo, responsabile, prof. Grazia Fresta, 75 euro.
Piccoli gesti, ma grande il significato.

                                          Anna Bella

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