Cinema / Omaggio di Luca Musk a Dario Argento e al suo “Profondo rosso”

In questi giorni torna al cinema, in versione restaurata in 4K, “Profondo rosso”, capolavoro dell’indiscusso maestro italiano del thriller e dell’horror Dario Argento. Il film nel 1975 causò l’insonnia di tanti spettatori per la trama coinvolgente e i colpi di scena da trasalire. Da aggiungere  l’indimenticabile colonna sonora dei Goblin e del maestro Giorgio Gaslini.

Senza “spoilerare” per i pochi che non l’avessero già visto, a provocare intensi brividi di paura le morti atroci delle numerose vittime. O – semplicemente – gli occhi spietati intenti ad osservare l’ignaro protagonista Mark, pianista inglese impersonato da David Hemmings, affiancato da una splendida e compianta Daria Nicolodi nella parte della giornalista Gianna Brezzi. Nel cast pure Gabriele Lavia, Clara Calamai, Macha Meril, Eros Pagni, Glauco Mauri.

E proprio a Dario Argento l’artista romano Luca Musk (vero cognome Muscio), designer specializzato in scenografia e fumetto realistico, ha dedicato alcune opere con risultati a dir poco straordinari. Iniziative nell’àmbito di un progetto che scaturisce dall’ottimo riscontro ricevuto lo scorso anno da una mostra di cui ci siamo occupati.

Luca Musk e “Profondo rosso”

Lo stesso Musk ha dichiarato che, a soli tre anni, nella cucina di casa della nonna paterna sentì la colonna sonora angosciante di “Profondo rosso”. La musica lo ossessionò al punto da influenzare il suo percorso culturale artistico e formativo.

Secondo Luca Musk, Dario Argento attraverso i suoi film di genere rappresenta la parte di disumanità insita nella natura umana. Con le tipiche efferatezze che il regista riesce a mettere in scena nel corso delle sue visionarie trame, grazie al sapiente uso di effetti speciali e di musiche. Ne fa un uso tale che nel pubblico la razionalità lascia il posto all’istinto, all’introspezione e alla disperata ricerca della sopravvivenza.

Per correttezza va precisato che l’artista ha realizzato opere dedicate anche ad altri celebri film di Dario Argento. Cioè, Quattro mosche di velluto grigio, L’uccello dalle piume di cristallo, Tenebre, La sindrome di Stendhal, Suspiria, Inferno, ecc..
Luca Musk ha realizzato una mirabile fusione tra settima e decima arte, laddove coscienza e irrazionalità si sovrappongono.

Mario Vitale