EuroStars / Luka Modric, il gioiello di Zara

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Jonathan Moscrop - LaPresse 14 06 2012 Poznan ( Polonia ) Sport Calcio Europei 2012 Polonia e Ukraina - Italia vs. Croazia - Stadio Municipale di Poznan Nella foto: Luca Modric Jonathan Moscrop - LaPresse 14 06 2012 Poznan ( Polonia ) Sport Soccer Euro 2012 Poland and Ukraine - Italy versus Croatia - Municipal Stadium Poznan In the photo: Luca Modric

Jonathan Moscrop - LaPresse 14 06 2012 Poznan ( Polonia ) Sport Calcio Europei 2012 Polonia e Ukraina - Italia vs. Croazia - Stadio Municipale di Poznan Nella foto: Luca Modric Jonathan Moscrop - LaPresse 14 06 2012 Poznan ( Polonia ) Sport Soccer Euro 2012 Poland and Ukraine - Italy versus Croatia - Municipal Stadium Poznan In the photo: Luca Modric

Nel famoso romanzo “Undici minuti”, Paulo Coelho scrive che “la vita scorre molto veloce: ti fa precipitare dal paradiso all’inferno in pochi secondi”. Certamente meno rapide (e purtroppo comuni) sono le situazioni esattamente opposte. Eppure, nel parlare oggi di Luka Modric come una tra le più blasonate stelle di Euro 2016, raccontiamo proprio questo. Una parabola che parte dall’inferno per arrivare sino in paradiso.

Il faro della nazionale croata, dal 2012 in forza al Real Madrid, in paradiso ci è arrivato dopo aver sperimentato in prima persona la guerra e la fame, l’aver vissuto la condizione di bambino profugo, privo di qualunque mezzo e speranza. È sullo sfondo della drammatica guerra indipendenza croata che quel magrissimo ragazzino dai piedi d’oro inizia a dare calci al pallone, meravigliando tutti coloro che lo osservano. Acquistato a sedici anni dalla Dinamo Zagabria, viene mandato in prestito al Mostar (Bosnia-Erzegovina) e all’Inter di Zapresic (Zagabria), dove tra mille difficoltà inizia la sua carriera di calciatore professionista, prima di rientrare alla Dinamo Zagabria a poco meno di vent’anni.

Con la squadra della capitale, Modric gioca tre stagioni da protagonista assoluto, e in particolare nel 2007-2008 dove realizza ben tredici reti in campionato, giocando egregiamente in tutti i ruoli del centrocampo. Dotato di un’eccellente visione di gioco combinata ad un piede educato come pochi, il gioiello di Zara spicca nel ruolo di regista, diventandone nel corso degli anni uno dei migliori interpreti a livello mondiale. Dopo aver vinto diversi titoli con la Dinamo Zagabria, il “Cruijff croato” viene acquistato per ventuno milioni di euro dal Tottenham, dove disputa quattro stagioni di altissimo livello, seppur costellate da qualche infortunio di troppo e da meno marcature rispetto alle stagioni precedenti.

Nel 2012 approda alla corte dei Galacticos e diventa un punto fermo della formazione madrilena sotto la guida di Carlo Ancellotti. A Madrid, il giovane Modric si consacra definitivamente come  talento purissimo e contribuisce alla conquista della squadra di svariati titoli nazionali ed internazionali. Nel corso di queste quattro stagioni, Modric ha sollevato tutti i trofei a disposizione per club (eccetto il campionato), ossia la Copa del Rey, la Supercoppa nazionale e quella europea, la Champions League, il Mondiale per Club, andando a segno in tutte le competizioni.

Della nazionale croata, il regista dei Blancos è il giocatore più rappresentativo (insieme al bomber bianconero Mario Mandzukic e al compagno di reparto blaugrana Ivan Rakitic) e certamente più talentuoso. Le manovre della nazionale croata passano per buona parte dalle sue invenzioni, siano essi tiri precisi da fuori, calci piazzati, lanci illuminanti o assist pregevoli per le punte. Agli Europei di Calcio, Modric partecipa per la terza volta ed è a lui che è affidato il compito di trascinare l’intera squadra, ripetendo almeno la brillante esperienza di Euro 2008, dove la Croazia si arrese alla Turchia soltanto ai quarti di finale.

Ad Euro 2016, La nazionale guidata da Ante Cacic contenderà un ticket per gli ottavi di finale a Spagna, Repubblica Ceca e proprio alla Turchia, nel gruppo D.  Un girone tutt’altro che agevole per le fiamme croate, ma i cui tifosi sperano di poter brillantemente superare per andare a fondo ai campionati europei di Francia. Al campione figlio della guerra il compito di trascinare la sua nazione in paradiso.

Gabriele Pulvirenti

Link utili:

Calendario Europei 2016;

http://www.europei-di-calcio-2016.com/calendario-europei-2016/

Calendario Girone D;

http://www.europei-di-calcio-2016.com/calendario-europei-2016/calendario-europei-girone-d/

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