Festa Europa 2022 / GAL ad Acireale: ‘’garanti di sviluppo, dall’UE al territorio’’

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Festa Europa 2022 gal Acireale

In occasione della giornata della Festa dell’Europa 2022, il Gal Terre di Aci ha partecipato ad un’importante iniziativa, tenutasi ad Acireale. Un seminario che potesse far nascere spunti di riflessione su importanti temi di attualità politica a partire dai valori fondanti dell’UE. 

Un incontro particolarmente significativo, che ha visto la partecipazione attiva del GAL Terre di Aci, quello tenutosi lo scorso 19 maggio nell’Aula magna del Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale. Un seminario intitolato “L’Ambiente e la Canapa – Il Green Deal Europeo e Anno Europeo della Gioventù 2022”. Era promosso dal Centro Europe Direct Trapani Sicilia, ufficio di rete territoriale della Commissione Europe e dallo stesso Liceo. Il seminario ha inteso onorare la giornata della Festa dell’Europa 2022. Consentendo di riflettere sui temi prioritari della politica europea, sul loro impatto nei territori e sulla vicinanza delle istituzioni comunitarie ai cittadini. Concentrandosi quindi sui valori fondanti europei, la solidarietà e la pace, sottoposti oggi a sfide mai conosciute dalla nascita dell’UE.

Festa Europa Archimede gal Acireale

Festa Europa 2022 / Un dialogo diretto con gli studenti

Clima, transizione verde e digitale, PNRR e piano Strategico regionale di specializzazione intelligente (S3) della regione Siciliana, tutela della biodiversità e sviluppo del territorio. Sono stati questi i temi cardine per il coinvolgimento di molteplici referenti dinamici territoriali intervenuti nell’occasione. Come la Diocesi di Acireale, tramite le sue differenti relative emanazioni dell’Ecomuseo del Cielo e della Terra e della Città del Fanciullo. Ed ancora il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) di Acireale. Temi che hanno permesso di costruire un dialogo diretto tra studenti ed istituzioni. Dialogo cui è seguito un Fash Mob tramite il quale i giovani hanno partecipato alla “costruzione” della bandiera europea.

“Nel presentare le azioni a favore del territorio ed i servizi del GAL come garante di grandi
opportunità europee per il nostro territorio, abbiamo potuto ancora una volta appurare le grandi potenzialità della sinergia tra attori dinamici locali. – ha affermato la direttrice del GAL Terre di Aci, Anna Privitera, intervenuta per illustrare il ruolo e le possibilità del GAL. – Abbiamo vissuto un momento di sintesi tra forze istituzionali e diretti fruitori delle stesse, ossia i giovani. A loro vogliamo offrire la nostra vocazione all’intermediazione istituzionale, le nostre competenze nella ricerca delle risorse e nella capacità di coordinamento tra stakeholders. In una prospettiva di sviluppo del territorio, mettendo a sistema le esperienze virtuose già esistenti”.

Anna Privitera gal Acireale festa europa

Festa Europa 2022 / GAL ad Acireale

“I giovani sono il ponte verso il futuro e le istituzioni hanno il dovere di creare opportunità di crescita professionale in un’Europa sempre più unita e aperta al mondo. CONLAB per le sviluppo di Start up è uno dei molteplici strumenti che la Diocesi di Acireale mette a disposizione dei ragazzi, grazie alla collaborazione sinergica con realtà dinamiche come il GAL” – ha affermato il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti.

Cui hanno fatto eco le parole di Marta Ferrantelli, responsabile del Centro Europe Direct: “Attività come queste, che stiamo realizzando attraverso il coinvolgimento diretto le istituzioni scolastiche, fanno riferimento alla comunicazione delle politiche di Coesione dell’Europa e soprattutto al valore sociale collegato alla cittadinanza attiva europea. La presenza di realtà istituzionali così importanti e complementari per l’attenzione allo sviluppo del territorio, come la Diocesi di Acireale e il GAL, ci consente di lavorare sinergicamente. Con ottime possibilità di conseguire ancora risultati che possano concretamente avere un impatto. In primo luogo sulla diffusione delle conquiste valoriali storiche di pace e sviluppo dell’Europa. Ma anche sulle opportunità di crescita e di sviluppo locale per questi giovani d fronte al quale dobbiamo rendere conto come istituzioni”.

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