Nel 2014, nella competizione televisiva su Rai tre, ottenne il titolo e il riconoscimento di “Borgo dei Borghi”. Stiamo parlando di Gangi, piccolo centro ubicato nel territorio delle Madonie. Il paesino che conta circa seimila anime si trova in provincia di Palermo. Ad una altitudine di 1000 metri, si gode un panorama alquanto suggestivo.
Il centro storico, strutturato in vicoli e stradine pulitissime, ordinate e abbellite da fiori e piante, è costellato di graziosi ristoranti, negozi, case vacanze e affittacamere.

Lungo il corso si trovano dei luoghi sacri di notevole pregio, come la chiesa della Badia risalente al 1738, e quella di San Paolo le cui origini storiche risalgono al XV secolo. Proseguendo, ci troviamo di fronte la maestosità del Duomo di Gangi, titolato a San Nicola di Bari, la cui costruzione si aggira attorno al XIV-XV secolo. Ad esso è collegata l’imponente Torre dei Ventimiglia che serve da campanile all’edificio religioso.

Fra le bellezze storiche della cittadina madonita, c’è Palazzo Bongiorno, che è una delle architetture più belle del comprensorio. Nel 1967 fu acquistato dal Comune di Gangi, che ne ha fatto sede di rappresentanza ed ospita la sala dove si svolge il consiglio comunale.
Il Comune fa parte dell’Associazione nazionale dei Borghi più belli d’Italia ed è inserito nel circuito dei Comuni Fioriti e dei “Borghi dei Tesori Fest”. Nel 2012 viene dichiarato gioiello d’Italia. Gangi è stato anche teatro di un set cinematografico, in quanto vi sono state girate alcune scene del film “L’uomo delle stelle” del regista Giuseppe Tornatore.
Nella via principale del paese, abbiamo incontrato il primo cittadino Giuseppe Ferrarello, a cui abbiamo rivolto delle domande. Ferrarello, guida il centro dal 2022, dirigente di aziende private, direttore di strutture alberghiere, attualmente ricopre il ruolo di Dirigente all’Oasi di Troina. Inoltre ha ricoperto il ruolo di sindaco anche dal 2007 fino al 2017.
Gangi, è una perla preziosa all’interno del territorio delle Madonie. Sindaco Giuseppe Ferrarello, quali sono le peculiarità e nel contempo i punti deboli del suo grazioso borgo?
Punti di forza sono le risorse naturali, agricoltura e la zootecnia. Nel territorio si trovano più di 500 aziende agricole. Adesso stiamo puntando a valorizzare il turismo e a promuovere la cultura. Stiamo dando risalto alla zona delle Madonie. Per noi è importante la cultura dell’accoglienza, la gentilezza nei confronti dei turisti e visitatori.
Abbiamo intrapreso la politica delle case a 1 euro, nota appunto come “Case a un euro”. Un’altra cosa fondamentale è la creazione di una sinergia fra Amministrazione e cittadini nel valorizzare la comunità. Il punto debole delle aree interne è soprattutto legato alla viabilità, in quanto siamo lontani dalle grandi città.
L’Italia è custode di un immenso patrimonio storico, artistico e naturalistico. Di questo scrigno fanno parte i borghi. Secondo lei, quali iniziative sono necessarie per tutelare e promuovere l’identità storica e culturale di queste realtà locali?
Dobbiamo valorizzare quello che abbiamo. Io ho fatto in modo di rendere fruibili i beni storici esistenti.
Giuseppe Ferrarello, quali settori economici sono prevalenti nella sua Comunità?
L’agricoltura, la zootecnia, il commercio, l’artigianato; soprattutto vi sono delle piccole attività anche a conduzione familiare, specializzate nella realizzazione di tessuti, prodotti in ferro battuto e pietra.
Quali eventi culturali ed enogastronomici caratterizzano il suo paese?
Come eventi culturali abbiamo la Domenica delle Palme, la Festa dello Spirito Santo: all’indomani della Pentecoste, vi è una processione con circa 45 statue che rendono omaggio allo Spirito Santo. Poi abbiamo il Presepe Vivente, uno dei più belli e suggestivi di Sicilia e la Sagra della Spiga. Inoltre abbiamo creato la rassegna “Maggio dei Libri”, per promuovere la cultura del libro, la lettura e saremo presenti alla Fiera del Libro.
I piccoli borghi stanno vivendo il dramma dello spopolamento e dell’abbandono. Il Comune di Gangi, quali provvedimenti sta adottando per frenare questo triste fenomeno?
Adottiamo una politica di coworking, per fare lavorare le persone a distanza. Inoltre chi apre delle attività, ha uno sconto per i primi tre anni del 50% sui tributi locali e viene dato un contributo a fondo perduto di 5000 euro. Prossimamente sarà pubblicato un bando denominato “Bando Comuni Marginali”, che prevede un contributo a fondo perduto fino al 70% per aprire delle attività nel centro storico.
La sua Comunità sta partecipando ai progetti europei che rientrano nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?
Assolutamente si. Abbiamo avuto tantissimi finanziamenti, fra cui quello di circa tre milioni di euro per trasformare un carcere di massima sicurezza in un Museo delle farfalle viventi. Inoltre abbiamo ottenuto contributi per la riqualificazione di scuole, del centro storico e per un potabilizzatore.
Quali manifestazioni ed eventi sono inseriti nel cartellone estivo di Gangi?
Nel periodo estivo le manifestazioni nel mio paese, iniziano a fine luglio per concludersi i primi di settembre. Un cartellone variegato e ricco di appuntamenti come concerti, musiche ecc.
Gangi è inserito nel Circuito dei “Borghi dei Tesori Fest”. Questo itinerario storico-culturale potrebbe favorire la crescita economica e creare posti di lavoro?
Sicuramente, questo aiuta a promuovere il territorio.
Sindaco Giuseppe Ferrarello si sente soddisfatto degli obiettivi raggiunti durante la sua attività amministrativa?
Si, mi sento soddisfatto per il risveglio culturale, per l’affetto che mi danno i miei concittadini che mi fa andare avanti. Ringrazio i miei assessori, i consiglieri e cittadini che operano per il bene della Comunità.
Giuseppe Russo