Recensioni / Il n. 34 di “In Aevum” dell’istituto “San Michele” a cominciare dall’educazione dei giovani

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Puntualmente, con scansione semestrale delle pubblicazioni (un numero a maggio, l’altro a dicembre), il trentaquattresimo numero della nuova serie della rivista ‘IN AEVUM’, a cura di un comitato di redazione costituito tra i soci del consiglio direttivo dell’associazione ‘ex-alunni’, porta nelle case di alunni, ex alunni, famiglie e docenti il messaggio culturale della comunità del liceo scientifico paritario dell’Istituto San Michele di Acireale.
L’Istituto, diretto dai Padri della Congregazione acese dell’Oratorio di San Filippo Neri, vive oggi il centoquarantaquattresimo anno di attività nel settore dell’educazione giovanile, sin dalla fondazione datata 31 dicembre 1874.
In apertura della rivista, la pagina dell’editoriale, affidata al prof. Rosario Musmeci, presidente dell’associazione degli ex-alunni e direttore della rivista, prende in considerazione i problemi legati all’educazione dei giovani, disorientati e in difficoltà nel determinare il proprio ruolo sociale; sul medesimo tema insistono anche le pagine successive (il bullismo), a cura di padre Alfio Cantarella, direttore del “San Michele” ed assistente spirituale dell’associazione degli ‘ex’ sanmichelini.
Nelle pagine seguenti sono contenuti contributi culturali a cura di alunni, ex alunni e docenti su tematiche di varia natura; agli attuali alunni è offerta la possibilità di argomentare su temi affrontati durante l’annuale cammino curriculare e che, come tali, sono oggetto delle attività di ‘alternanza scuola-lavoro’. Non mancano, altresì, alcune pagine che offrono la prospettiva di una scuola viva, che si propone alla propria potenziale utenza con iniziative quali l’Open Day. Presente anche un importante contributo storico, curato dall’ex dirigente scolastico prof. Alfonso Sciacca, che riporta i lettori indietro nel tempo, addirittura al 1923: le cronache del tempo raccontano, infatti, della presenza dell’allora giovanissimo don Angelino Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII, il ‘Papa Buono’) in Acireale ove, in qualità di presidente del Consiglio Centrale vaticano dell’opera missionaria ‘Propaganda Fide’, venne ricevuto dal vescovo del tempo mons. Fernando Cento e dal sac. Salvatore Leonardi, all’epoca direttore del ‘San Michele’ e preposito della Congregazione dell’Oratorio e delegato vescovile per le opere missionarie. Don Roncalli pernottò una notte all’Oratorio e l’indomani vi celebrò l’eucaristìa, come attestano i registri delle celebrazioni ivi custoditi.
Immancabili, infine, le pagine dedicate alla ‘Vita dell’Istituto’, per una rivista che sin dal suo primo numero, edito nel 1909 per volontà del direttore pro-tempore dell’Istituto, mons. Giovanni Battista Arista, si è sempre proposta quale punto di contatto tra l’Istituto ed i suoi interlocutori esterni – alunni, ex alunni, famiglie -, offrendo una panoramica  esaustiva  sulle attività scolastiche e affiancandosi  ad esse con i propri molteplici contributi culturali. Con i suoi 109 anni di vita, essa è oggi la pubblicazione più antica che si edita ad Acireale.

 Nando Costarelli

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